Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 20.41PADOVA, 22 OTTOBRE- Non c'e' stata nessuna investitura radicale per Massimo Cacciari a candidato prescelto per le regionali in Veneto. Lo ha precisato oggi, in una conferenza stampa, Marco Pannella, rilevando che la lista Bonino, per quanto riguarda il Veneto, ''e' alla ricerca, non inerte e non passiva, del candidato ideale'', aggiungendo tuttavia che questo non potra' essere un uomo di bandiera, nonostante i radicali alle ultime europee si sia collocati come secondo partito nella regione. ''Con il 20% dei consensi - ha detto - lo faremmo di sicuro, con il 10% mi sembrerebbe imprudente e prematuro''. Di Cacciari Pannella ha ribadito di apprezzare la statura politica e intellettuale, gli ''interessi riformatori'', ma ha aggiunto
che il sindaco di Venezia non puo' avere ''le capacita' riformatrici'' perche' espressione del ''blocco conservatore dell'Ulivo''. Pannella ha precisato come la dichiarazione
congiunta, con Bonino e Cappato, diffusa la scorsa settimana, affermasse che i radicali ''nella sciagurata ipotesi che la scelta in Veneto si riducesse a Cacciari, per l' Ulivo, e Galan, per il Polo,'' si sarebbero trovati a ''poter scegliere il primo''. Ma oggi Pannella e' tornato a lanciare messaggi di apertura al Polo, invitando il presidente Galan e le forze della sua coalizione a ''compiere scelte piu' omogenee al disegno di una alternativa liberale e federalista, anche nell'ottica di riforma delle Regioni''.