Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mar 24 giu. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 23 ottobre 1999
ELEZIONI VENETE: PANNELLA, DAL POLO COMPORTAMENTI SUICIDI

In merito alle elezioni regionali in Veneto Marco Pannella ha dichiarato stamattina a Radio Radicale.

Roma, 23 ottobre 1999

" Mi pare urgentissimo smentire l'interpretazione che viene data dal titolo del Corriere della Sera di oggi circa un nostro appoggio al candidato Cacciari: si tratta di un appoggio IPOTETICO. In realtà noi continuiamo a chiedere e a volere che, contrapposta a Cacciari, vi sia una personalità politica di almeno lo stesso livello e che debba essere concordata. Non possiamo registrare dei diktat suicidi. Non è immaginabili che per difendere candidature domestiche di Silvio Berlusconi, siano proprio i DS e l'Ulivo ad aver chiesto ai più noti industriali ed imprenditori liberali e liberisti del Veneto, di essere il loro candidato alla Regione, come hanno fatto con Tognana, che è stato un grande sostenitore dei nostri referendum. Questi comportamenti suicidi non possono essere accettati non solo per un fatto di dignità politica, ma anche perché non è più possibile risolvere tutto con la difesa degli affari di Mediaset o con l'imposizione di una classe dirigente democristiana per di più domestica.

In Veneto c'è il T3, che è un organo domestico del partito dell'Ulivo e delle sue componenti peggiori nel Veneto come a Roma, che ha sistematicamente ignorato le nostre conferenze stampa. La loro reazione è: siete la seconda forza politica del Veneto? Bene, noi per questo vi cancelliamo visto che non lo gradiamo.

E noi, se del caso, faremo l'ennesima penale al presidente della RAI-TV.

Questo fa il paio col caso del Gazzettino i cui editori hanno scelto la medesima linea. Il Corriere della Sera pubblica l'intervista ad Emma Bonino in terza pagina con un richiamo in prima; il Gazzettino, che non è il Corriere della Sera, giorni fa ha pubblicato un'intervista analoga, e l'ha messa in posizione che ne faceva la trentesima notizia del giornale. Continuiamo a non comprendere come degli editori, che sono imprenditori importati del Veneto, debbano continuare a censurare e disinformare i propri lettori per cercare di toglierci i nostri elettori, scegliendo dei diretti che si rivelano degli snob e dei cafoni verso i propri elettori".

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail