UNA LETTERA ANONIMA DI INTIMIDAZIONE A MAORIAndrea Maori e Mario Albi esponenti dell'area ambientalista e radicale di Perugia danno la propria adesione all'iniziativa promossa dal movimento gay e lesbico di Perugia promossa per il 30 ottobre a Perugia durante la quale, nell'ambito di una festa, verranno raccolte firme ed adesioni per telegrammi e petizioni da inviare alla Commissione Affari Costituzionali della Camera al fine di sollcitare l'approvazione della legge contro le discriminazioni sessuali e per le unioni affettive.
L'appoggio a questa iniziativa è dovuto al fatto che è volta a favorire l'uscita del nostro paese da quell'apartheid giuridico, sociale e culturale nel quale l'Itlia ancora ri strova a differenza di quanto previsto da vari trattati dell'Unione Europea che vieta le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale.
Andrea Maori che ha dato tempo fa la sua disponibilità, come consigliere circoscrizionale a "celebrare" unioni affettive tra omosessuali al fine di sviluppare un dibattito sull'argomento, ha ricevuto ieri una lettera anonima e minatoria cointenente minacce, lettera che lo invita a desistere dal prendere iniziative a favore dei diritti civili dei gay. Pensiamo che si tratti di uno scherzo di cattivo gusto e quindi, ancora, non ci rivolgiamo alla magistratura, ma è il segnale di un clima di difficoltà ad affrontare ancora i temi della libertà e dei diritti civili. Se ci saranno altri segnali di questo tipo denunceremo il fatto alla Digos.