" Dire, come fa Martino, che con la concorrenza scolastica si favorirebbero le scuole migliori è demenziale. E' notorio che, sempre, in caso di "libertà" di possibilità, si sceglie non la scuola migliore ma la peggiore, per molti e noti motivi. Solo in rarissimi casi si avrebbe la scelta verso una scuola seria e selettiva (questo poteva avvenire in una socità borghese che teneva a valori "alti", non inuna società di massa che tiene ad altro] ecc. "e allora dove porta il tuo discorso?
che e' meglio fare delle belle scuole "serie" e obbligare ad andare tutti in quelle ?
con quali parametri dici che una scuola e' migliore o peggiore ?
siamo sicuri che questi parametri sono uguali per tutti e per le esigenze di tutti ?
davvero non ho capito