Tuttavia credo che per loro la libertà non conti nulla: ciò che a mio avviso vogliono è il semplice finanziamento statale delle scuole confessionali, e che per un piatto di lenticchie, con le quali accontentare le loro clientele, sono disposti a sacrificare la libertà.Insomma si sono resi conto che la sinista ed il sindacato dominano nella scuola statale, e cercano di contrastare questa egemonia con gli stessi mezzi: finanziamenti a pioggia in cambio di posti per alcuni insegnanti "laici" reclutato con i soliti sistemi, con il controllo statale sulla gestione e con qualche burocrate sindacale distaccato.
Ricordo infatti che il ministro della pubblica istruzione del polo proponesse "convenzioni" con le scuole clericali. Di buono scuola e di concorrenza neanche a parlarne.
Cosa ciò abbia a che fare con la libertà non lo so proprio. Naturalmente pronto a fare ammenda se le mie previsioni dovessero essere smentite.
Tuttavia è meglio sempre essere diffidenti e ricordarsi della ernesto-rossiana "robba"
Paolo Vagliasindi