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Conferenza Rivoluzione liberale
Radio Radicale Claudio - 3 novembre 1999
caro Valter,
evidentemente non mi so spiegare il che é molto preoccupante (per me, of course).

1. Un operaio può essere licenziato per motivi di opinione? No. Ma, nei casi previsti di crisi eccetera eccetera (giusta causa permettendo ovviamente) può esserlo. Perché un professore di liceo deve avere il privilegio di un regime contrattuale diverso? Perché sta nella Pa? Perché fa una professione "speciale"? Non sono d'accordo: anche i dipendenti della Pa devono essere "licenziabili" esattamente come i dipendenti del settore privato (e su questo spero ci sia un accordo generale); né secondo me al giorno d'oggi é più minimamente difendibile la tesi di una particolare "specialità" della professione docente.

Il caso cui fai riferimento appartiene completamente ad un altra Italia. E sarebbe il caso di ricordarselo.

2. In secondo luogo, non mi pare serio da un lato chiedere il licenziamento anche non per "giusta causa" come da referendum radicale pienamente condiviso dal bandinelli e poi difendere particolari privilegi per la propria corporazione: é esattamente la cultura del "liberismo alla matriciana". Posso dire che ciò non mi piace?

ciao

 
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