Evviva! Da una critica a Martino e' scaturito finalmente un (mini)dibattito, uno dei pochissimi nella storia telematica radicale :)

Lo ha persino citato Pannella per radio!

Per quanto mini non puo' fare che bene. Fosse solo per mostrare, e forse ce n'e' bisogno, che i liberal-liberisti non devono necessariamente obbedire a qualche (inesistente) Tavola dei Comandamenti Liberal-Liberisti, per restare tali.

Magari a furia di (mini)dibattiti (ma quando? :) verra' a mancare almeno in parte lo stupore un po' deluso ascoltando un radicale che dice oggi cose su cui si puo' e si deve discutere, come sempre, ma comunque normalissime, per un radicale, solo pochissimi anni fa.

Forse svanira' lo scoramento nel constatare che un liberale puo' essere straultrasuperliberista in economia, puo' essere piu' americano dei piu' americani fra gli americani per quanto riguarda i licenziamenti, e porsi contemporaneamente qualche dubbio, sentire la necessita' di dibattito, rispetto a quale scuola e quale sanita' qui ed oggi, per esempio. O magari, macosamidicimai, considerare necessario l'obbligo scolastico!! :)

Forse, pian piano, diverra' persino meno frequente la definizione di "statalisti" o addirittura, cosa dice mai, signora mia? "socialdemocratici", per quanti non si adeguano totalmente alla Bibbia che non c'e' (ne' ci puo' essere) ;)))