Chiedo scusa se insisto, ma da radicale un pò arcaico, un paio di questioncelle mi sembrano preliminari e imprescindibili.Ai vari Martino, Romano, Battista, Adornato e quant'altri si battono e si schierano per quella che definiscono la "scuola libera", vale a dire il finanziamento statale anche alle scuole private, credo che bisognerebbe chiedere, prima di qualunque discussione sul se, come, perché, quando, quanto:
a) di adoperarsi per la modifica dell'articolo 33 della Costituzione. Ripeto è una questione di forma, che però è sostanza. Se una regola non va bene o se non piace, la si cambia; non si fanno i giochi di prestigio aggirandola.
b) contestualmente chiedano l'abrogazione del Concordato. Se dobbiamo essere un "Paese normale" come altri "Paesi normali", beh, lo si sia anche in questo aspetto.
Capisco che Papa, Vaticano, vescovi, clericali in genere tendano a volere la botte piena e la moglie ubriaca. Ma noi che non siamo laici in gonnella, né lo vogliamo diventare, questo rispetto minimo delle regole lo dovremo esigere. O no?