Dichiarazione di Marco Cappato, deputato europeo della Lista Bonino.

"Dopo la mascalzonata teppistica del Maurizio Costanzo Show, anche su RAI, ad opera di Giovanni Anversa, prosegue lo sfregio, il pubblico linciaggio di Enzo Tortora. Continua a passare per vittima, e solo vittima di una ingiustizia. Nulla rimane del Tortora che vinse la sua battaglia di libertà contro la malagiustizia italiana, contro il partito di giudici criminali ed irresponsabili. Nulla rimane del Tortora radicale, e dei radicali che aiutarono la sua forza e il suo coraggio per ingaggiare e vincere quella lotta. Nulla rimane del Tortora radicale, presidente del Partito Radicale, deputato europeo radicale, scarcerato perché vittorioso, e vittorioso perché armato di obiettivi politici capaci di aggregare uno straordinario consenso, come ha dimostrato l'esito elettorale del referendum sulla responsabilità civile dei giudici.

Parlare anche di quel Tortora è oggi evidentemente vietato, da giornalisti che sequestrano ai cittadini la verità, per non essere costretti a parlare anche di cosa vive oggi degli obiettivi politici del Presidente radicale Tortora, per non parlare di come quel referendum tradito abbia raccolto di nuovo oltre 850.000 le firme di 850.000 cittadini, insieme ad altri 5 referendum di riforma per la giustizia giusta e contro i faziosi e violenti partiti dei giudici.

I protagonisti di questo giornalismo da regime totalitario, insieme ai loro complici, cioè i responsabili di Procure, i Garanti e gli Ordini, andrebbero immediatamente processati. Questo è obiettivo politico prioritario del Movimento radicale".