Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 23 giu. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 8 novembre 1999
INCONTRO BONINO PANNELLA CAPPATO/GRAZIA FRANCESCATO E ALFONSO PECORARO SCANIO: AGENZIE DI STAMPA

ELEZIONI REGIONALI: BONINO, DECIDEREMO IN ZONA CESARINI...

Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 14.06

ROMA, 8 NOVEMBRE - Emma Bonino non vuole dire se la sua lista sosterra' o meno il progetto di un nuovo Ulivo e si limita a precisare che per le prossime regionali di marzo ''non saremo ai Caraibi...''.

''Non ci siamo posti questo obiettivo - ha risposto Emma Bonino ai giornalisti che le hanno chiesto se esista la possibilita' che la sua lista sostenga una nuova coalizione di centrosinistra - e il nostro obiettivo e' un programma politico basato sui referendum. Questo, infatti, e' il nostro terreno di confronto. Del resto poco ci interessa e poco ci convince''.

''O si va al referendum elettorale - ha aggiunto Bonino - o si fa il sistema bipartitico... ma mi sembra che il giro botanico ce lo siamo fatto tutto, dall'ulivo al trifoglio, manca solo il crisantemo... o il paese diventa ingovernabile''.

''Certamente - ha sottolineato - alle regionali di marzo non saremo ai Caraibi. Le formule della nostra partecipazione le decideremo all'ultimo minuto in zona Cesarini''.

REGIONALI. BONINO: DOVE STAREMO? DECIDEREMO IN ZONA CESARINI O SI ARRIVA AL BIPARTITISMO OPPURE IL PAESE E' INGOVERNABILE"

Da un lancio dell'agenzia DIRE delle ore 14.22

ROMA- LA LISTA BONINO DECIDERA' "IN ZONA CESARINI" COME,

ED EVENTUALMENTE CON CHI, SCHIERARSI ALLE REGIONALI. E' QUANTO DICE EMMA BONINO, AL TERMINE DELL'INCONTRO CON I VERDI NELLA SEDE DEL PARTITO RADICALE. "A MARZO, ALLE REGIONALI, CERTAMENTE NON SAREMO AI CARAIBI. LE FORMULE DELLA NOSTRA PARTECIPAZIONE LE DECIDEREMO ALL'ULTIMO MINUTO, IN ZONA CESARINI", AFFERMA L'EUROPARLAMENTARE. MA LA LISTA BONINO APPOGGERA' IL NUOVO ULIVO? L'EX COMMISSARIA EUROPEA NON SVELA LE CARTE: "NON CI SIAMO POSTI QUESTO OBIETTIVO. IL NOSTRO OBIETTIVO E' IL PROGRAMMA POLITICO BASATO SUI REFERENDUM, QUESTO E' IL NOSTRO TERRENO DI CONFRONTO, IL RESTO POCO CI INTERESSA E POCO CI COINVOLGE".

PIUTTOSTO, AVVERTE BONINO, "O SI VA VERSO UN SISTEMA

BIPARTITICO, CON IL REFERENDUM ELETTORALE, OPPURE NON E'

GOVERNABILE IL PAESE. PER IL RESTO- IRONIZZA- MI PARE CHE

ABBIAMO FATTO IL GIRO BOTANICO COMPLETO: QUERCE, ULIVI,

MARGHERITE, TRIFOGLI, CI MANCA SOLO IL CRISANTEMO...".

BONINO-FRANCESCATO, PATTO ''TRAVERSALE'' SU CINQUE PUNTI

Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore

ROMA, 8 NOV - Le due signore della politica italiana Emma Bonino e Grazia Francescato si sono incontrate e hanno trovato subito un accordo: lavoreranno insieme su cinque temi ''fondamentali'', la caccia, la difesa dei consumatori, il

liberismo, la droga e l'informazione.

La coordinatrice dei verdi, accompagnata dal deputato Alfonso Pecoraro Scanio e l'ex commissaria europea, affiancata da Marco Pannella e da Marco Cappato, si sono incontrati oggi nella sede dei radicali per oltre un'ora e al termine della riunione hanno improvvisato una piccola conferenza stampa nella quale hanno precisato di aver parlato ''non di schieramenti, ma di contenuti''.

Francescato e Bonino, che hanno sottolineato di essere ''vecchie amiche e compagne di tante lotte'' hanno deciso di lavorare insieme su cinque punti che loro ritengono di assoluta ''attualita' ed importanza''. ''Sulla caccia - ha precisato Francescato - l'abbiamo sempre pensata allo stesso modo e siamo pronte a partire per ottenere il divieto per i cacciatori di accedere ai fondi agricoli''. ''Per quanto riguarda la difesa dei consumatori - hanno aggiunto - abbiamo parlato a lungo di etichettatura per i cibi transgenici. E anche su questo abbiamo deciso di lottare insieme''. Al centro del colloquio anche il ''Millennium round'', il vertice di Seattle sulla globalizzazione.

''Il vertice di Seattle - ha spiegato Francescato - sta occupando tutti i paesi del mondo perche' in quest'occasione si ridisegnera' la nuova globalizzazione. Ma qui in Italia sembra non interessare davvero nessuno. Sono tutti li' a parlare di quadrifogli e margherite e nessuno si occupa dei contenuti. Ma siamo pronte a dare battaglia. Ho gia' deciso di scrivere a Ciampi''.

''Ci rendiamo conto poi - ha aggiunto Francescato - che anche per la droga e' inutile continuare con la vecchia politica proibizionista. Occorrono nuove strategie per una situazione che cambia di giorno in giorno''. Francescato e Bonino poi la pensano allo stesso modo anche sull'informazione: ''I mass media ci ignorano, parlano solo dei bla-bla e dei chiacchiericci e non dei contenuti''. Polemica la Francescato per quanto riguarda la cancellazione dello spazio a loro disposizione dal palinsesto notturno della Rai: ''Voglio proprio vedere se andare in onda dalle 2 alle 6 del mattino e' la stessa cosa che andare da Vespa. Vorrei chiederlo a Storace. Anche se personalmente preferisco parlare ai cittadini di prima mattina e non dal salotto di Vespa''.

''E' stato insomma un incontro utile - ha dichiarato Bonino - speriamo di averne degli altri. Spero sia l'inizio di un lavoro comune''.

ULIVO: BONINO, PARLIAMO DI REFERENDUM NON DI BOTANICA

INCONTRO CON FRANCESCATO, REGIONALI? DECIDEREMO IN ZONA CESARINI

Da un lancio dell'agenzia Adnkronos delle ore 14.26

Roma, 8 nov. La Lista Bonino e' interessata al progetto del Nuovo Ulivo? ''Non ci siamo posti questo obiettivo.

L'obiettivo e' un programma politico basato sui referendum. Questo e' il nostro terreno di confronto, il resto poco ci interessa e poco ci coinvolge''. Emma Bonino risponde cosi', a margine di un incontro con la portavoce Verde Grazia Francescato a via di Torre Argentina, a chi punta ad un confronto anche con i radicali nella verifica di governo atesa per gennaio.

E il referendum a cui si riferisce soprattutto e' quello elettorale. ''O si va verso un sistema bipartitico attraverso il referendum elettorale oppure il paese non e' governabile'', spiega l'ex commissaria europea. E ironizza sul 'Trifoglio' promosso da

Francesco Cossiga, insieme a Boselli e La Malfa. '' Mi sembra che abbiamo fatto il giro botanico completo: querce, ulivi, trifogli, margherite. Ci manca solo il crisantemo e cosi' abbiamo finito...''.

I radicali non hanno ancora sciolto in nodo delle alleanze in vista delle regionali di primavera. ''Certamente -risponde sorridendo la Bonino- a marzo per le elezioni regionali non saremo ai Caraibi.

Le formule della nostra partecipazione alla competizione elettorale le decideremo all'ultimo minuto, in zona Cesarini. Ma di certo ci saremo...''

AMBIENTE: PECORARO, CIBI TRANSGENICI? AI LEADER NON INTERESSANO

Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 14,33

ROMA, 8 NOV - ''Ma ve lo vedete voi uno qualunque dei leader della maggioranza parlare con noi del problema del cibo transgenico? Sarebbe inutile...''. Il deputato verde Alfonso Pecoraro Scanio, che con la coordinatrice della Federazione Grazia Francescato ha incontrato oggi Emma Bonino e Marco Pannella, non e' ottimista riguardo la possibilita' di affrontare questioni come quella della difesa del consumatore con gli altri alleati della coalizione.

In una conferenza stampa organizzata dopo il colloquio tra la delegazione verde e gli esponenti della lista Bonino, ha infatti precisato che i verdi su certi argomenti hanno piu' affinita' con la Bonino piuttosto che con la maggioranza. ''Ci sono dei

temi - ha precisato Pecoraro Scanio - come ad esempio l'etichettatura sul cibo transgenico, di cui e' difficile parlare con i nostri alleati. E la Francescato ha aggiunto: ''Il nostro tentativo di parlare di contenuti con il centrosinistra

e' parzialmente annegato in questo bla-bla su trifogli e compagnia bella. Anche se non neghiamo di aver apprezzato la delega che c'e' stata data per la relazione sul ''Millennium round''. Non ci illudiamo di convincere i leader della maggioranza a smettere di parlare di trifogli, ma ci proviamo. Mettiamo un nostro tassello...''.

VERDI-RADICALI: TRA GRAZIA E EMMA NON SBOCCIA 'GLADIOLO', MA...

Da un lancio dell'agenzia AGI delle ore 14.33

Roma, 8 nov. - Tra Grazia Francescato, coordinatrice dei Verdi, e Emma Bonino non e' sbocciata l'ennesima intesa botanica della politica italiana ("Oggi non e' nato il gladiolo...", scherza il deputato del Sole che ride, Alfonso Pecoraro Scanio), ma si e' avviato, sostengono le due esponenti politiche al termine di un coloquio nella sede radicale di via di Torre Argentina, un positivo confronto sui "contenuti: la politica per

consumatori e utenti; la caccia e la difesa degli animali; le regole per il liberismo, a partire dal 'Millenium round' del Wto a Seattle; una strategia di lotta alle droghe, che non siano soltanto gli slogan proibizionisti o antiproibizionisti; una richiesta all'informazione di non oscurare questi temi".

"Non ci crederete - dice Francescato ai giornalisti - ma e' il primo incontro tra forze politiche in cui non si e' parlato di schieramenti, di formule, si alchimie". Si e' parlato, assicura Bonino, "di contenuti, di referendum, insomma di cose ultronee rispetto al solito chiacchiericcio della politica italiana".

L'indice e' puntato soprattutto contro i media, che questi problemi sottovalutano e oscurano. "I media sono nocivi - dice Francescato, riferendosi ai titoli dei giornali sull'emergenza ecstasy - e' ora di finirla con questa spettacolarizzazione della realta'". "Chi dice che l'ecstasy e' peggio dell'eroina - rileva il segretario del partito radicale, Marco Cappato - rende in realta' impossibile la prevenzione. E che dire allora - aggiunge - delle migliaia di morti provocati da alcol e tabacco?".

Di cose concrete parla anche Pecoraro Scanio e, in particolare, della possibilita' di un ricorso alla Corte di giustizia europea per bloccare l'accesso dei cacciatori ai fondi agricoli, di una campagna per l'etichettatura dei prodotti alimentari contro i rischi degli ingredienti transegenici. "Di tutto questo - precisa - naturalmente parliamo anche con i nostri alleati del centrosinistra, ma sulla caccia le sensibilita' sono diverse". Meglio vanno le cose sul negoziato di Seattle, con i Verdi, che parlano di "liberismo equo", incaricati di stendere un documento da presentare alle altre forze della coalizione, mentre da D'Alema e' venuto il consenso al varo di una 'commissione' di programma, sollecitata dal Sole che ride, per gli interventi di fine legislatura.

REGIONALI: BONINO, QUANDO SI VOTERA' NON SAREMO AI CARAIBI...

Da un lancio dell'agenzia AGI delle ore 14.42

Roma, 8 nov. - I radicali alle regionali "ci saranno. Non saremo ai Caraibi - dice Emma Bonino - ma le formule di partecipazione le decideremo all'ultimo minuto, in zona Cesarini". Di fronte ai segnali venuti dall'assemblea degli amministratori locali del centrosinistra di Genova, Bonino osserva: "Ne prendo atto. Il nostro obiettivo, tuttavia, resta quello di un programma politico basato sui referendum. Questo e'

il nostro terreno, il resto poco ci interessa e poco ci coinvolge". Bonino parla, in particolare, del referendum elettorale. "Per il momento - osserva - si e' fatto soltanto il

giro botanico completo, manca il crisantemo... O si va verso un sistema bipartitico attraverso il referendum, oppure il paese non e' governabile".

REGIONALI: BONINO, DECIDEREMO ALLEANZE IN 'ZONA CESARINI'

Da un lancio dell'agenzia ASCA delle ore 14.47

Roma, 8 nov - La Lista Bonino decidera' ''all'ultimo minuto, in zona Cesarini'' con chi allearsi alle prossime elezioni regionali. Lo afferma la stessa Emma

Bonino al termine di un incontro con la coordinatrice dei Verdi, Grazia Francescato.

L'ex commissario Ue dice di ''prendere atto'' dei movimenti, delle fibrillazioni che stanno interessando il mondo politico italiano in questi ultimi tempi e ribadisce

che ''noi non ci siamo posti l'obiettivo se aderire o meno al nuovo Ulivo''. Il ''terreno di confronto'', continua la Bonino, rimangono i referendum che rappresentano sempre il ''nostro programma politico''. Il resto, dice, ''poco ci interessa e poco ci coinvolge''.

Per la Bonino ''o si va al referendum elettorale'' e ad un ''sistema bipartitico, oppure il paese non e' governabile''. Del resto, continua, ''mi sembra che abbiamo fatto il giro botanico completo, quercia, ulivo, trifoglio, margherita...manca solo il crisantemo''.

Per quanto riguarda le prossime elezioni regionali, sottolinea la Bonino, ''certamente a marzo non saremo ai Caraibi'', ma ''le formule di partecipazione le decideremo all'ultimo minuto, in zona Cesarini''.

BONINO-FRANCESCATO: CI INTERESSANO COSE SERIE NON FORMULE POLITICHE

'Sono cinque gli elementi di discussione''

da un lancio dell'agenzia ASCA delle ore 15.49

Roma, 8 nov - ''E' stato questo l'unico incontro tra forze politiche in cui non si e' parlato di schieramenti, formule, ulivi, trifogli, abeti ma di contenuti che interessano i cittadini''. Lo afferma la coordinatrice dei Verdi, Grazia Francescato, al termine

dell'incontro con Emma Bonino al quale hanno preso parte anche Alfonso Pecoraro Scanio per il Sole che Ride e il coordinatore del partito radicale Marco Cappato.

Cinque sono i punti, come ricorda Pecoraro Scanio, su cui le due formazioni hanno concordato una azione comune: la politica in difesa dei consumatori (a partire dalla

battaglia sulle etichette per contrastare i cibi transgenici); la caccia (ricorso alla corte Ue per vietare l'accesso ai fondi privati); le regole per un ''liberismo equo'', a partire dal 'Millennium Round' del Wto di Seattle sulla globalizzazione; la lotta alle droghe, respingendo la politica proibizionista che sta nuovamente prendendo piede

in queste ore di emergenza-ecstasy; un metodo di informazione corretta sui contenuti che interessano direttamente il cittadino, l'utente ben piu' dei ''bla-bla, dei chiacchericci'' della politica.

VERDI/RADICALI. FRANCESCATO-BONINO: ALCUNE BATTAGLIE COMUNI

CONFRONTO SU CACCIA, CONSUMATORI, NUOVE DROGHE, INFORMAZIONE

Da un lancio dell'agenzia DIRE delle ore 16.04

ROMA- CACCIA, TUTELA DEI CONSUMATORI, "MILLENIUM ROUND", MA ANCHE LOTTA ALLE NUOVE DROGHE E INFORMAZIONE. "E' STATO

L'UNICO INCONTRO TRA FORZE POLITICHE IN CUI NON SI E' PARLATO

NE' DI SCHIERAMENTI, NE' DI FORMULE, NE' DI ALCHIMIE, MA SOLO DI

CONTENUTI". GRAZIA FRANCESCATO SINTETIZZA COSI' L'ORA DI

COLLOQUIO CON EMMA BONINO E MARCO PANNELLA. UN CONFRONTO NELLA SEDE DEI RADICALI, QUELLO TRA VERDI E LISTA BONINO, PER METTERE A PUNTO ALCUNE "BATTAGLIE COMUNI", SU "COSE APPARENTEMENTE ULTRONEE- POLEMIZZA BONINO- RISPETTO AL CHIACCHIERICCIO QUOTIDIANO". GIA', E INFATTI SUL TAVOLO- AL TERMINE DELL'INCONTRO- AMBIENTALISTI E RADICALI GETTANO I TEMI SU CUI INTENDONO MUOVERSI IN SINTONIA: IN PRIMO LUOGO- RIASSUME ALFONSO PECORARO SCANIO- LA CACCIA, PER VIETARE L'ACCESSO AI FONDI AGRICOLI, E L'ETICHETTATURA SUI CIBI TRANSGENICI.

UN'AGENDA IN CONTROTENDENZA RISPETTO AL DIBATTITO POLITICO DI QUESTI GIORNI. TANTO CHE PECORARO SCANIO IRONIZZA: "VE L'IMMAGINATE SE PARLASSIMO DI ETICHETTATURA DELLA FILIERA SUL TRANSGENICO AI SEGRETARI DEI PARTITI DELLA MAGGIORANZA? CERTO, SAREBBE STATO PIU' EFFICACE PER I MEDIA SE OGGI AVESSIMO ANNUNCIATO CHE, GRAZIE AD EMMA, NASCE IL GLADIOLO O L'ORCHIDEA...". UN'IRONIA, QUELLA DI PECORARO SCANIO, CHE SI TRADUCE- NELLE PAROLE DI FRANCESCATO E BONINO- IN UN DURO ATTO DI ACCUSA NEI CONFRONTI DELL'INFORMAZIONE.

VERDI E RADICALI, INSIEME, LAMENTANO INFATTI CHE "CHI SI OCCUPA DI CONTENUTI NON HA ACCESSO" A GIORNALI E TV:

"CONTINUANDO CON IL METODO DELLA SPETTACOLARIZZAZIONE DELLA POLITICA- PUNTA L'INDICE FRANCESCATO- I MEDIA SONO ADDIRITTURA DIVENTATI NOCIVI. MA NOI SIAMO TENACI E ANDIAMO AVANTI. SE POI

IL PREZZO DA PAGARE SARA' IL SILENZIO DEI MEDIA, PAZIENZA".

DUNQUE, SUI CONTENUTI, VERDI E RADICALI HANNO GIA' IN

PROGRAMMA ALTRI INCONTRI, PER UN CONFRONTO PIU' APPROFONDITO SUI PROBLEMI DEL LIBERISMO (IN VISTA DEL "MILLENIUM ROUND" DI FINE NOVEMBRE) E SULLE "STRATEGIE DI LOTTA ALLA DROGA", STRATEGIE- SPIEGA LA COORDINATRICE DEI VERDI- CHE DEVONO ESSERE NECESSARIAMENTE FLESSIBILI PER CONTRASTARE UN FENOMENO MUTEVOLE COME LE NUOVE DROGHE SINTETICHE. AL RIGUARDO, PECORARO SCANIO

ASSICURA CHE CON I RADICALI C'E' "MOLTA PIU' AFFINITA'" DI QUANTA VE NE SIA CON ALTRI PARTITI DELLA MAGGIORANZA, PERCHE' "MAI COME IN QUESTO MOMENTO SI E' FATTA RISENTIRE LA POLITICA PROIBIZIONISTA", RADICATA "TRASVERSALMENTE" NEI DUE

SCHIERAMENTI DEL CENTROSINISTRA E DEL CENTRODESTRA.

TRA VERDI E LISTA BONINO, INSOMMA, SI APRE UN FILO DIRETTO, CON L'OBIETTIVO DI IMPORRE TALI TEMI TRA LE PRIORITA' DELL'AGENDA POLITICA. ANCHE PERCHE', AMMETTE FRANCESCATO, "IL

NOSTRO TENTATIVO DI COINVOLGERE IL CENTROSINISTRA SUI CONTENUTI E' PARZIALMENTE ANNEGATO" NEL "VORTICE" DI QUESTI GIORNI, IL CHE COMUNQUE NON SIGNIFICA- ASSICURA- CHE I VERDI RINUNCINO A PUNGOLARE LA MAGGIORANZA: "QUANDO L'ABBIAMO INCONTRATO A PALAZZO CHIGI- DICE FRANCESCATO- D'ALEMA ERA D'ACCORDO NEL FARE UNA COMMISSIONE PER DECIDERE IL PROGRAMMA DI FINE LEGISLATURA. SI TRATTA DI INSISTERE. OGGI GLI SCRIVEREMO UNA LETTERA PER RICORDARGLI GLI IMPEGNI PRESI".

GOVERNO: VERDI-BONINO, CONFRONTO SU 5 PUNTI PROGRAMMATICI =

FRANCESCATO, CON EMMA HO PARLATO DI AMBIENTE NON DI SCHIERAMENTI

Da un lancio dell'agenzia Adnkronos delle ore 16.12

Roma, 8 nov. Politica dei consumatori, caccia, droga, liberismo e comunicazione. Emma Bonino e Grazia Francescato hanno scelto cinque punti programmatici per confrontarsi. L'ex commissario europeo e la coordinatrice dei Verdi si sono incontrati

per oltre un'ora nella sede dei radicali a via di Torre Argentina. Al termine del colloquio hanno tenuto una breve conferenza stampa per precisare ''innanzitutto che forse questo e' stato l'unico incontro politico dove non si e' parlato di schieramenti politici, di ulivi o trifogli, ma di contenuti programmatici che riguardano la politica

ambientale quindi tutti i cittadini''.

''Abbiamo discusso di politica dei consumatori, particolare di cibi transgenici e sicurezza alimentare -spiega la Francescato- dei problemi relativi alla caccia e alla droga, della difesa degli animali, delle regole per un liberismo equo in vista del 'Millennium Round' in programma a Seattle sulla globalizzazione, e di informazione. Temi che ci hanno visto vicino con la Lista Bonino e ci vedranno vicini anche in futuro. Lotteremo insieme. Con la Bonino siamo vecchie amiche e compagne di tante lotte''.

Il vertice di Seattle, sottolinea la leader dei Verdi, ''sta occupando tutti i paesi del mondo, perche' in questa occasione si ridisegnera' la nuova globalizzazione. Ma in Italia pare non interessi nessuno''. Francescato se la prende con la stampa, pronta a

rilanciare solo il ''chiacchiericcio politico'' senza pensare ai ''contenuti e quindi ai problemi seri'' come quelli posti dalla politica ambientale che ''coinvolgono direttamente i cittadini.

Abbiamo scelto la Lista Bonino per condurre le nostre battaglie anche perche' il nostro tentativo di parlare di contenuti al'interno della maggioranza e' parzialmente annegato in questo vortice di bla-bla su schieramenti politici, simboli vari''.

Alla Francescato fa eco Alfonso Pecoraro Scanio, presente alla conferenza stampa con l'europarlamentare radicale Marco Cappato: ''Con quale segretario dei partiti della maggioranza possiamo parlare di etichettatura di transgenico? Certo se oggi avessimo annunciato una nuova formazione politica con la Bonino chiamata il 'gladiolo' o l''orchidea', sai quanta audience avremmo avuto su stampa e tv. Questo governo ha fatto e continua a realizzare tante cose, ma c'e poca visibilita' sui giornali. Pensiamo soprattutto a questo. Il governo non e' in crisi, ne' lo metteremo in crisi. Pensiamo ai fatti concreti, ai risultati''.

La Francescato torna sulla situazione del governo. ''A noi -dice- interessano i contenuti. Abbiamo chiesto a D'Alema una commissione per decidere un programma di fine legislatura. Il presidente si e' mostrato disponibile. Oggi gli invio una lettera per ricordargli gli impegni presi. Quindi stiamo lavorando a tutto campo

per dare dignita' politica ai nostri temi che sono i temi della vita. La stampa ci deve aiutare. I media devono smetterla di fare da specchio distorto ai palazzi del potere e cominciassero a dare maggiore spazio alle nostre problematiche''.

Poi se la prende con la Rai per la cancellazione dello spazio riservato all'ambiente dal palinsesto notturno: ''Voglio proprio vedere se andare in onda dalle 2 alle 6 del mattino e' la stessa cosa che andare da Vespa. Vorrei chiederlo a Storace. Anche se

personalmente preferisco parlare a cittadini di prima mattina e non dal salotto di Vespa...''

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail