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Conferenza Rivoluzione liberale
Manfredi Giulio - 11 novembre 1999
COMUNICATO STAMPA

AGGIORNARE LE TABELLE DEGLI STUPEFACENTI E' INUTILE: L'ECSTASY (MDMA) E' "PROIBITA" DAL 1988, ASSIEME A DMA, PMA, TMA, DOET, MMDA, MDA, MPPP, PEPAP, CATINA E CATINONE . A COSA E' SERVITO? CHE COSA E' CAMBIATO? IL PROIBIZIONISMO E' IN VIGORE SOLO SULLA GAZZETTA UFFICIALE .

. E SULLA PREVENZIONE, NON BASTA STAMPARE OPUSCOLI, SE POI IL SABATO SERA, IN TUTTA ITALIA, NON C'E' NEPPURE UN SERT APERTO, TANTOMENO DAVANTI ALLE DISCOTECHE . E IL GOVERNO BOICOTTA LE UNITA' MOBILI PER L'ANALISI DELLE PASTICCHE!

Giulio Manfredi, esponente del CORA, ha dichiarato:

"Aggiornare le tabelle sugli stupefacenti è un falso problema: le tabelle originali risalgono al 1977 (D.M. 23/08/1977) e sono state aggiornate già diciassette volte, nel vano tentativo di inseguire la valanga di nuove droghe immesse nel mercato nero da chi intende sfruttare i lauti guadagni garantiti, anche in questo campo, dal proibizionismo. La stessa ecstasy (MDMA) fu inserita nella tabella I (con eroina e cocaina) con decreto del 1 ottobre 1988, ben due anni prima della legge Jervolino-Vassalli; "proibita" assieme alla catina, al catinone, alla fenetillina, al pirovalerone, al mefenorex, eccetera .. A cosa è servito? Che cosa è cambiato? Il proibizonismo è efficace solo sulla Gazzetta Ufficiale ..

E rispetto alla prevenzione, è inutile che le ministre Livia Turco e Rosi Bindi si trincerino dietro gli opuscoli stampati, se poi il sabato sera, in tutta Italia, non c'è neppure un servizio tossicodipendenze aperto, tantomeno davanti alle discoteche, come, invece, imporrebbe la legge "antidroga" della loro collega Rosa Russo Jervolino; e il governo non fa nulla rispetto all'esigenza "vitale" di importare dall'Olanda gli strumenti per l'analisi delle pasticche, per informare i ragazzi sulla reale pericolosità delle sostanze in circolazione!".

Torino, 11 novembre 1999

 
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