Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 19.07PALERMO, 20 NOV - Nel decennale della morte di Leonardo Sciascia, i radicali della Lista Bonino hanno messo a confronto a Palermo il senatore dei Ds Emanuele Macaluso, il sindaco della citta' Leoluca Orlando e Marco Pannella. Spunto di
riflessione il sospetto di oblio attorno alla figura dello scrittore. Macaluso ha sottolineato che l' autore del ''Giorno della civetta'' e' stato rimosso da ''quegli intellettuali i quali non hanno mai tollerato che un 'provinciale' e per di piu' del Sud fosse diventato un grande scittore europeo''. Macaluso ha aggiunto che ''il silenzio su Sciascia discende dalle sue posizioni sul Potere e sulla giustizia: gia' nel 1983, all'
epoca della vicenda Tortora, sosteneva che la giustizia stava assumendo un che di ieratico e imperscrutabile che sarebbe sfociato nel fanatismo''. Orlando ha sostenuto che Sciascia ''e' stato dimenticato e respinto da quel mondo che ha accolto come una cattiva notizia la buona notizia del Nobel a Dario Fo''. Il sindaco, uno dei bersagli dell' articolo di Sciascia del 1987 sui ''professionisti dell' antimafia'', ha osservato che in quella, come in altre occasioni, ''i suoi ammonimenti, utili elementi di analisi, furono strumentalizzati''. Pannella ha ricordato la vocazione di Sciascia per ''le regole e la democrazia'' e che, quando nel 1979 lo convinse a candidarsi con i radicali, accetto' dicendo ''hai bussato perche' sapevi che la porta era aperta''.