IL San Raffaele (quello di Milano) è una struttura per la gran parte convenzionata (che quindi funziona come un ospedale pubblico) con anche alcuni letti a pagamento. La ricerca scientifica che vi si svolge, la migliore d'Italia, è invece sostenuta prevalentemente da donazioni private. Don Verzé si è anche costruito la metropolitana con i suoi quattrini...

Il San Raffaele di Roma è invece una clinica privata perché l'assessore alla sanità Cosentino ha negato la convenzione (dal '96). In Lombardia è automatica e dipende solo dal rispetto dei criteri di qualità stabiliti da una legge regionale. Nel Lazio la convenzione viene elargita dall'assessore su criteri clientelari sulla base di una pianificazione personalistica, non essendo MAI stato approvato neppure un piano sanitario complessivo come richiesto per legge. Il risultato è che le case di cura convenzionate sono per metà cattoliche (di cattolici graditi alla curia e non "liberisti" come Don Verzé) e per metà di "clinicari rossi", autentici pirati.