REGIONALI 3 DICEMBRE 19991.
DAL CORRIERE ADRIATICO (PAG.2 - REGIONE) venerdi' 3 dicembre 1999
'Elezioni regionali, le trattative del centro sinistra'
"VERSO IL D'AMBROSIO BIS.
LISTA BONINO, <> PER CANDIDATO E ALLEATI"
"Si lavora ad una presidenza D'Ambrosio" al tavolo del nuovo Ulivo sulle elezioni regionali allargato a Sdi e Prc, che mercoledi', al termine di una lunga riunione notturna, ha deciso di creare una commissione ristretta "che entro lunedi' dovra' definire anche una bozza programmatica" da sottoporre al tavolo martedi' prossimo. Fin qui l'ufficialita', secondo quanto si e' limitato a confermare il segretario regionale dei Ds Massimo Pacetti: "Ci sono diverse soluzioni, ma mi pare di capire che si stia lavorando sulla conferma di Vito D'Ambrosio. Il resto fa parte di criteri, definizioni di accordi e di ruoli politici, insomma di tutto cio' che compone un accordo politico complessivo che sia adeguata cornice e corrisponda alle scelte programmatiche fatte, e verra' discusso piu' avanti". Ma stando a indiscrezioni, la commissione ristretta (composta da Pacetti, Marina Magistrelli dei Democratici, Franco Paoletti del Ppi e Andrea Ricci del Prc) starebbe tra l'altro valutando un'ipotesi complessiva che vedrebbe D'A
mbrosio affiancato dall'attuale assessore all'industria Gian Mario Spacca, popolare, come vice presidente della giunta, e Massimo Pacetti alla presidenza del consiglio regionale. Un riequilibrio dell'esecutivo al centro, con i Ds - che hanno rinunciato a mettere a disposizione un loro uomo . ancora una volta alla guida del consiglio, ora retto da Silvana Amati. Il nome di D'Ambrosio, indipendente eletto nel '95 con i progressisti e appoggiato dal Prc, Verdi, Pdci e Sdi, era stato fatto due giorni fa proprio dal segretario regionale dei Ds, quale possibile candidato di coalizione, essendo venuta meno "l'esigenza di una candidatura dai forti connotati politici". Inutile pero' chiedere conferme esplicite dell'intero percorso, perfino i nomi dei membri del gruppo di lavoro ristretto dovevano rimanere riservati: non si vuole urtare la suscettibilita' degli altri alleati ne' dare l'impressione, anche all'esterno, di voler precostituire soluzioni chiuse. I democratici parlano della necessita' di "raccogliere mater
iale e metterlo in ordine per far lavorare il prossimo coordinamento, con l'obiettivo di raggiungere una proposta complessiva". Nessun nome di presidente dell'Asinello. Nessuno accenno all'ipotesi Galeazzi.
Anche il Ppi, per bocca del segretario Franco Paoletti, osserva, ed e' tutto, che "il tempo volge al bello" e si dichiara in "fiducioso ottimismo, benche' il lavoro da fare sia delicato".
Intanto i radicali cercano un candidato presidente "di grande forza, come in Veneto e in tutte le regioni dove c'e' una realta' produttiva e imprenditoriale solida", un candidato "senza lacci e lacciuoli", realmente alternativo alle "due Dc, di destra e di sinistra", che in Italia, e anche nelle Marche, "inchiodano il paese ad una situazione di stallo totale, di perdita di competitivita'". I radicali della Lista Bonino, che nei giorni scorsi hanno annunciato la loro partecipazione alle elezioni regionali di primavera, mandano a dire alle altre forze politiche che se qualcuno vuole un'alleanza con loro "non ha che da farsi avanti, non offrendo posti ma iniziativa politica liberale, liberista e federalista". Nelle Marche la Lista Bonino e' la quarta forza politica uscita dal voto per le europee, e vanta "uno straordinario risultato senza precedenti - ricorda una nota - nella raccolta di firme per i referendum sul mercato, l'impresa e il lavoro".
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2.
da IL RESTO DEL CARLINO ANCONA (TUTTO REGIONE 24 ORE PAG. 2) venerdi' 3 dicembre 1999
"mentre il nuovo ulivo sta per puntare su d'ambrosio, si autocandida galeazzi"
ANCONA - Vito D'Ambrosio e' al 90% il candidato del centro sinistra alla presidenza della Giunta regionale. Le candidature alternative si sono sfumate anche se all'ultima ora il sindaco di Ancona Renato Galeazzi e' uscito allo scoperto chiarendo una volta per tutte la sua disponibilita'.
.. (idem come sopra su D'Ambrosio)
POLO. Ancora nessuna indicazione precisa dai partiti del centro-destra. Forza Italia s'e' espressa per la candidatura del coordinatore regionale Maurizio Bertucci che ha avuto il consenso del movimento "Viva le Marche". Altre indicazioni dovrebbero esserci in questo fine settimana anche perche' sono stati convocati i congressi provinciali del Ccd.
LISTA BONINO. Alle prossime elezioni regionali ci sara' anche la Lista Bonino. "La decisione di presentarci - dice Mauro Paolinelli - viene innanzitutto dalla volonta' e dalla determinazione di dare una rappresentanza all'intensa spinta che viene anche da questa regione, che nessuno raccoglie". "Il nostro candidato - rimarca Paolinelli - non avra' lacci o lacciuoli. Non sara' percio' un D'Ambrosio qualunque, esempio collaudato di uomo senza autonomia dallo schieramento partitico che lo ha presentato, non sara' chi dovra' fare buon viso al cattivo gioco statalista, antilibarale, antireferendario della sinistra. I candidati del Polo, a maggior ragione, appaiono troppo deboli nei confronti delle pressioni postdemocristiane, percio' sono perdenti in partenza".
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3.
DAL MESSAGGERO MARCHE (PAG. 2 - PRIMO PIANO) venerdi' 3 dicembre 1999
'Il centro sinistra alle grandi manovre'
"GALEAZZI, SPUNTA UN CARTELLO DELLA SOCIATA' CIVILE"
"Bocciato dalle segreterie, potrebbe essere sostenuto da personalita' svincolate dai partiti"
di Roberto Sopranzi
Al "tavolo del centrosinistra e' bastato pronunciare il nome del sindaco per scatenare il putiferio.
Secco no di Ds e Rifondazione.
Resiste ancora l'alternativa Spacca
Le trattative proseguono ma a ranghi ristretti: saranno in quattro ad elaborare le proposte.
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La seconda carta giocata e' quella di Gianmario Spacca eterno giovane rampante delle politica, cresciuto alla corte di Merloni, il leader maximus dell'industria marchigiana ed ex ministro, a lungo indicato lui stesso come la piu' consistente alternativa a D'Ambrosio. Spacca ha acquisito abbastanza autonomia per spiccare il gran salto. L'uomo dei popolari al momento si inserisce come outsider, ma autorevole e spendibile. E la terza carta? Nessuno dei partner del centrosinistra l'ha ancora scoperta.
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Infine la novita' del giorno.
La Lista Bonino ha annunciato che scendera' in campo nelle Marche con un suo candidato. Correra' cioe' da sola. "Un candidato - osserva il coordinatore Mauro Paolinelli - che non avra' lacci o lacciuoli. Non sara' un D'Ambrosio, cioe' uno senza una effettiva autonomia dallo schieramento partitico che lo ha presentato. Con i "discepoli" non si fanno riforme liberali. La sfida non si gioca affatto al centro ma all'estremo del sistema".
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