7 dicembre 1999
Attenzione: Marco Pannella, Emma Bonino, Sergio Stanzani, Paolo Vigevano, Rita Bernardini
Oggetto: DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA D'ONORE DEL PARTITO RADICALE
Apprendo da un comunicato del Congrès Juif Européen, pervenutomi adesso, che avete raggiunto il deprecato obiettivo di costituire un gruppo tecnico con i nazisti antisemiti di Le Pen. Il comunicato commenta: avete "perdu tout crédit auprès des défenseurs de droits de l'homme ed de l'Europe citoyenne".
Sapete con quanta convinzione e passione abbia combattuto, durante l'ultimo congresso radicale, questo vostro disegno. Oggi, voi vittoriosi ed io soccombente, mi trovo a dover scegliere tra il Partito Radicale, tecnicamente alleato ai nazisti, e il popolo ebraico. Non ho esitazioni: scelgo la parte delle vittime dei campi di sterminio. Del resto, la presidenza d'onore del Partito Radicale, tenuta da un ebreo, potrebbe disturbare i vostri alleati tecnici.
Non aggiungo altro. Dopo vent'anni, sono costretto a lasciare il Partito Radicale. Invece di dirvi quanto cio' sia per me doloroso e tragico, voglio ringraziarvi con grande affetto e riconoscenza per quanto mi avete dato: per le battaglie fatte insieme, per le lotte parlamentari durante la X legislatura, per le indimenticabili prove di amicizia, fino al recente corteo da Porta Pia al Palazzo di Giustizia per la consegna dei referendum. Venti Anni di fedelta' al Partito Radicale che hanno integrato la mia militanza nel movimento "Giustizia e Liberta'" e nel Partito d'Azione.
Vi ringrazio di tutto. Mi auguro che i vostri alleati tecnici scompaiano dalla terra e vi auguro uno splendido futuro
Prof. Arch. Bruno Zevi