"Volevamo Abete, non abbiamo trovato di meglio"-ha cosi' commentato Vincenzo Donvito l'acquisto tra i collaboratori della nota associazione di consumatori, di un albero di Natale canterino.
"E' un grave smacco a 30 anni di battaglie contro i conformismi cattolico-apostolico-romani, i cui retaggi si vedono anche in una giornata come questa, nella quale il Bazzichi avrebbe preferito rimanere a dormire solo perche' glielo dice il Papa.
Da domani rilanciamo le nostre inziative per l'abolizione di Capodanno, Capo Nord e capostazioni: gia' nei prefissi (capo-) questi nomi rivelano la nomenclatura culturale di uno Stato invasore ed usurpatore dei diritti dei cittadini".
"E' vero-aggiunge l'albero canerino- noi vegetali siamo quelli piu' in-vasi".