Per la difesa dei referendum e per il rilancio dello strumento referendario in ambito regionale e locale, attraverso l'assalto ad almeno 5 Regioni, in occasione delle elezioni regionali del 2000.Il documento preparatorio dell'assemblea (che stato inserito il 29/11/99 in Agorß Telematica CONFERENZA RIVOLUZIONE LIBERALE - TERZO STATO ) era stato inviato ad Emma Bonino, Marco Pannella, Marco Cappato, che erano stati preavvisati e invitati un mese prima.
Marco Cappato ha declinato subito l'invito, ma ci ha inviato il 12/12/99 un commento e alcune riflessioni sul documento preparatorio.
Marco Pannella ha declinato l'invito "causa impegni", Emma Bonino non ha risposto.
La prenotazione era per la Sala Congressi della Provincia "400 posti" che non abbiamo potuto disdire in tempo perch speravamo, fino all'ultimo che Emma accettasse questo momento di confronto.
All'assemblea hanno partecipato 80 persone, oltre ai milanesi erano presenti militanti delle provincie di Cremona, Mantova, Como, Brescia, Bergamo.
Alla fine dei lavori stata approvata una mozione (a prima firma Giorgio Inzani ed emendata da Emiliano Silvestri e Luciano Cavagnaro).
MOZIONE
L'ASSEMBLEA DEI MILITANTI RADICALI DELLA LOMBARDIA RIUNITA A MILANO IL 12/12/99
Dopo ampia e approfondita discussione sulla modalitß di difesa dei referendum radicali anche attraverso lo strumento della presentazione di liste radicali e referendarie alle regionali del 2000
DECIDE
di cominciare nei prossimi giorni la raccolta firme in calce a 2 petizioni popolari (in difesa dei referendum e per l'abolizione del quorum);
di approfondire la conoscenza delle competenze regionali al fine di elaborare leggi di iniziativa popolare regionale come programma concreto in sintonia con i contenuti referendari;
di costituire un comitato elettorale per raccogliere consensi tra i cittadini per candidare Emma Bonino alla Presidenza della Regione Lombardia
INVITA
Emma Bonino
ad accettare la candidatura alla Presidenza della Regione Lombardia, al fine di segnare un elemento di rottura con la continuitß Democristiana di questa Regione, come elemento portante di un'aggregazione antipartitocratica, liberale, liberista e libertaria e come passo necessitante per affermare "l'ordinarietß" dell'istituto referendario nel nostro paese in quanto elemento destabilizzante dell'assetto partitocratico;
a dare una risposta entro il 15/01/2000.
