PIETRASANTA. Un libro per capire. Conoscere. »Quello che vorreste sapere sulla bioterapia , Pacini Fazzi editore, è l'occasione per avvicinarsi al mondo della pranoterapia, che pur attingendo da origini antiche, connaturate con l'essere umano, sorprende e, talvolta, per i risultati che si ottengono, intimorisce. Un documento che ha come protagonista Giuseppina Dini, la nota bioterapeuta di Querceta e che, raccontato sottoforma di libro intervista con testimonianze e manuale dizionario di pranoterapia, è stato curato da Luca Basile e Luciano Chiappari.Ma cos'è la pranoterapia? In parole semplici, seguendo il filo logico della Dini, un procedimento terapeutico che utilizza le proprietà possedute da ogni essere vivente in varia misura di intensità. Dunque il calore sprigionato dalle mani, energia pura, di cui tutti siamo dotati, anche se poi, in questi tutti c'è chi, ed è il caso di Giuseppina Dini, riesce ad ottenere risultati su corpo e mente delle persone con l'imposizione delle mani. »La pranoterapia non è alternativa alla medicina ufficiale - spiega Dini - ma è complementare ed in questa ottica è sempre più auspicabile un contatto stretto fra pranoterapeuta e medico . Contatto che Dini ha in particolare sviluppato con il cardiologo Gaetano Azzolina che è l'autore della prefazione del libro dove evidenzia la necessità di dimostrare il valore scientifico della bioterapia valorizzandolo con la ripetitività dei casi trattati.
Nel libro si racconta come Giuseppina Dini si è avvicinata per caso a questo mondo, che vive oramai da oltre venti anni, dispensa consigli, il più delle volte semplici, immediati che fanno immediatamente presa sulla gente, che siano personaggi celebri e non. Dini non promette, ma indica, incoraggia, tratta, rassicura e, come supportato dalle testimonianze, ottiene risultati impensabili sulle persone. »Le mani sono come un radar, avvertono da sole dove esiste uno squilibrio ed il soggetto stesso assorbe tutta l'energia riparatrice di cui ha bisogno - spiega nel libro Dini -. Tutto sta nella natura delle cose. Ed è molto importante, nel momento del trattamento di una persona che non sta bene, scherzare, ridere, perché il soggetto si rilassa, se ne allentano le barriere psicologiche. Poi arrivano i miglioramenti, i benefici fisici e mentali, la normalizzazione .
Il libro, prossimo alla seconda edizione, è in vendita in librerie e edicole della Versilia.