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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Mauro - 17 dicembre 1999
Sono tre: SAN, GAL e LO come i due MICHEL e ANGELO.

Orrore!!!!

I SANGALLO, importantissimi architetti italiani tra il '400 e il '500, erano tre.

Molto in sintesi:

GIULIANO DA SANGALLO, architetto, ingegnere militare e scultore. Figura di primo piano del suo tempo, originale interprete della tradizione brunelleschiana, diede un contributo fondamentale all'elaborazione delle forme architettoniche del primo Cinquecento. I fiorentini si rivolterebbero nella tomba a sentirlo chiamare in quel modo! Palazzo Gondi, sagrestia di Santo Spirito a Firenze per citare alcune sue grandi opere. Creo' il nuovo "tipo" della villa rinascimentale (villa medicea di Poggio a Caiano). La chiesa di Santa Maria delle carceri a Prato. Ecccccccc .

ANTONIO DA SANGALLO il Vecchio, architetto fratello di Giuliano, dipendeva un po' da lui fu continuatore delle opere del fratello. A Montepulciano lascio' alcune fra le sue opere piu' conosciute: la chiesa della Madonna di San Biagio e i palazzi Contucci, Tarugi, Cervini Del Pecora, Del Monte in cui elaboro' le forme del classicismo contemporaneo.

ANTONIO DA SANGALLO il Giovane, nipote di Giuliano e di Antonio il Vecchio. Lavoro' alla chiesa di Loreto. Inizio' Palazzo Farnese (compiuto dopo la sua morte da Michelangelo). Diresse la Fabbrica di S. Pietro, dopo la morte di Raffaello, della quale presento' il famoso modello ligneo, realizzo' la facciata della Zecca a Roma. Notevole la sua attivita' di architetto e ingegnere militare costrui' il pozzo di San Patrizio a Orvieto.

Vabbe' che erano tre ma chiamateli con il loro vero nome!!!

Come Bandinelli me faccio du risate pure io: ah ah ahhh!

Mio nonno diceva sempre: "meglio ridere che stare allegri"! Eh i nonni! ()

 
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