>Bazzichi, rimandandoti su l'uninominale alla mia 12192,
Molto condivisibile.
1) Pannella statista.
Il Signor Pannella nel marzo di quest'anno, ad una congrega di An, disse:
"Mi hanno chiesto quale sarebbe la prima cosa che farei da presidente della Repubblica. Mi dimetterei, perche' un Paese che mi eleggesse, non avrebbe piu' bisogno di me".
Che vuol dire?
2) Ho tirato in ballo il 1978 perche' troppo spesso "voi" dite che il movimento radicale non aveva mai avuto il potenziale elettorale di questi semestri. Non e' vero. C'e' gia' stato, e in coincidenza di esso, PAnnella chiuse (transapri') la barcca. Perche'?
Perche' i "radicali" , se vogliono possono, muoversi CON METODO DEMOCRATICO ANGLOSASSONE DOVE GLI ELETTI RAPPRESENTANO GLI ELETTORI e non il partito.
3) Il bastone in culo era riferito alla Toscana.
Il punto e' che se non vogliono non vogliono. E non so che farci.
Due domeniche fa, se non erro, il da-voi-non-piu-tollerabile-pannella-vecchio-rincoglionito-egoista-ha-cacciato-pure-vigevano,
scrisse:
Il Problema vero e' dei radicali.
E nessuno si interroga su questo.
Complimenti.