Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 19.04ROMA, 20 DICEMBRE- Emma Bonino si e' detta oggi contraria all'ipotesi di una riforma elettorale che adegui il meccanismo di voto a livello nazionale a quello in vigore per l'elezione dei sindaci e dei presidenti delle Regioni, ipotesi su cui il leader del Polo, Silvio Berlusconi, sembra aver dato segnali di apertura.
''Mi pare che la proposta sia per una legge elettorale sul tipo di quella dei sindaci e dei presidenti delle Regioni'', ha detto Bonino in una conferenza stampa nella sede del partito radicale. Sarebbe, ha osservato, ''un sistema presidenziale su base proporzionale''. ''Nessuno pero' ci spiega quali poteri avrebbe questo presidente''. Ci vorrebbe ''una riforma costituzionale, che non capisco come possa avvenire nelle
prossime tre settimane o nei prossimi tre mesi, visto i passaggi che deve avere''.
''E' un percorso illegittimo - ha proseguito Bonino - in presenza di una richiesta referendaria, con un sistema che non sta in piedi, se non accompagnato da una riforma costituzionale che non vedo possibile nei tempi prereferendari, che scattano
fra il 15 aprile e il 15 giugno''.