Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
gio 22 mag. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Rivoluzione liberale
Donvito Vincenzo - 22 dicembre 1999
TASSI USURAI ALL'INSU'

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

URL: http://www.aduc.it

mailto aduc.it@aduc.it

Tel.055290606 - 0552302266

QUANDO LE BANCHE CHIAMANO LA BANCA RISPONDE

Firenze, 22 Dicembre 1999. La Banca d'Italia ha fissato i nuovi tassi usurai per il periodo 1 gennaio / 31 marzo 2000.

Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.

E' sintomatico che proprio dopo che sono state rinviate le decisioni sul presunto cartello dei tassi dei mutui messo in opera da alcune banche, la Banca d'Italia (tra l'altro con un anticipo inusitato dei tempi) abbia diffuso i nuovi livelli usurai per il credito, e che siano tutti aumentati con la sola eccezione di quello per l'acquisto rateale (che, essendo quello fino a 2,5 milioni vicino al 40%, quasi 1 punto in meno -da 38,4 a 37,45- cambia poco).

Una sintomatologia che ben risponde a quello che e' successo nei mesi scorsi con l'aumento dei tassi della Banca Centrale europea, e che fa da apripista ad un nuovo andazzo rispetto al passato: l'aumento del costo del denaro per pagare le incapacita' delle politiche economiche soprattutto europee.

Fino alla fine di quest'anno i tassi erano sempre in discesa, seguendo l'euforia dell'avvio dell'avventura dell'Euro; ma quando dall'euforia si e' passati a fare i conti con il mercato -e i dati di oggi hanno una temporalita' che rispetta questa sequenza- i numeri sono cambiati, cosi' com'era logico che accadesse per politiche economiche senza governo ..... a meno che non ci sia ancora qualcuno che voglia chiamare Governo la Commissione.

Il salto maggiore, inoltre, si registra proprio nel credito piu' richiesto, quello per il mutuo immobiliare: dall'attuale livello di 7,35%, dal 1 gennaio si va a 8,01%. Le altre modifiche all'insu', invece, sono decisamente modeste.

Si potrebbe dire che "quando le banche chiamano la Banca risponde", e il gioco e' sempre penalizzante gli utenti. Non e' forse cosi' anche per il rinvio della decisione sul cartello delle banche?

A chi giova questa situazione, oltre alle tasche degli azionisti delle banche? Agli utenti, sicuramente no!

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail