Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 19.16MADRID, 27 DIC - Il primo centro spagnolo dove i tossicodipendenti potranno drogarsi sotto assistenza medica aprira' alla fine di febbraio a Vallecas, alla periferia sud di Madrid. Lo ha annunciato oggi il delegato per il Piano nazionale sulla droga, Gonzalo Robles, precisando che, se si rivelera' positiva, l'iniziativa verra' estesa ad altre regioni.
Il dispensario, battezzato 'Narcosala', sara' costituito da 12 cabine individuali in cui i tossicodipendenti, obbligatoriamente maggiorenni, potranno iniettarsi, fumare o
inalare la sostanza stupefacente, che dovranno portare loro stessi (ma potranno chiedere che venga analizzata).
L'obiettivo dell'iniziativa e' ridurre la mortalita' e la diffusione delle malattie infettive (in particolare Aids ed epatite virale) tra i tossicodipendenti.
Il centro di Vallecas, per il quale sono stati stanziati 107 milioni di pesetas (circa 1,2 miliardi di lire), dovrebbe accogliere circa 150 persone al giorno. Vi lavoreranno un
medico, tre infermieri, un assistente sociale e un tecnico di laboratorio.
In Spagna il traffico di droga e' vietato, ma il consumo e' libero. Dispensari del genere gia' esistono in Olanda, Austria e Svizzera.