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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 7 gennaio 2000
CONFERENZA STAMPA 7 GENNAIO 2000: AGENZIE DI STAMPA

ELEZIONI REGIONALI: LISTE BONINO IN TUTTE LE REGIONI

Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 16.41

ROMA, 7 GENNAIO - Liste Bonino saranno presentate in tutte le regioni. Lo ha annunciato la stessa Emma Bonino nella conferenza stampa che sta tenendo con Pannella nella sede del partito radicale a Roma.

Nella conferenza stampa che ha tenuto insieme a Marco Pannella nella sede romana del Comitato di coordinamento dei radicali, Emma Bonino ha precisato che alcune scadenze prossime, quali le elezioni regionali ed i referendum,

''possono essere discriminanti'' per determinare un nuovo assetto istituzionale e nuovi rapporti tra Stato e cittadino.

In quest'ottica, il Comitato ha deciso - ha annunciato - la presentazione delle liste, con propri candidati alla presidenza, in tutte le regioni. ''I prossimi consigli regionali - ha aggiunto - saranno vere e proprie assemblee costituenti, poiche'

la legge approvata nel luglio scorso dal Parlamento consente loro di scegliere la propria forma di governo, il sistema elettorale ed anche di prevedere lo svolgimento di referendum locali. Quindi noi presentiamo il nostro programma elettorale per il 16 aprile prossimo in questi termini: i consigli regionali in via prioritaria adotteranno statuti che prevedano una struttura presidenzialista all'americana, federalista, un

sistema bipartitico, in buona sostanza liberale e liberista, con referendum abrogativi o propositivi per dare ai cittadini la possibilita' di fare scelte fondamentali nelle proprie

regioni''. Pannella ha aggiunto che il sistema elettorale deve essere uninominale, maggioritario ''secco'', cioe' senza quote proporzionali.

Bonino e Pannella hanno annunciato l'immediato avvio della raccolta delle firme necessarie per la presentazione delle Liste Radicali Emma Bonino nelle 15 regioni coinvolte dalla prossima scadenza elettorale. Hanno allo stesso tempo lanciato una sottoscrizione straordinaria per raccogliere, come primo obiettivo, almeno sette miliardi di lire entro il 10 febbraio prossimo.

Il documento approvato dal Comitato di coordinamento dei radicali che si e' riunito ieri ed oggi contiene un ''pubblico, solenne e fiducioso appello al presidente della Repubblica, garante della Costituzione, perche' vengano immediatamente denunciati e rimossi gli ostacoli frapposti al rispetto delle regole democratiche e all' esercizio dei diritti costituzionali dei cittadini''.

Bonino e Pannella si sono detti pronti a confrontarsi con i candidati alle regioni di altre liste, sia del Polo che dell' Ulivo, ai quali intendono chiedere di prendere posizione sul loro programma. ''Finora - ha detto la Bonino - sui contenuti

non abbiamo sentito alcunche'. Tutti si sono limitati a chiedere a noi con chi volevamo allearci. Noi abbiamo questo programma.

Se cinque-sette regioni si organizzeranno cosi', la riforma federalista sara' sostanzialmente realizzata, attuando il sistema americano e mutuando in parte anche quello svizzero''.

PANNELLA, AMATO FIUTA IL VENTO, BOSSI E' ANTIFEDERALISTA

Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 18.57

ROMA, 7 GEN - Un Marco Pannella sorridente e in gran forma, a fianco di Emma Bonino, ha annunciato la nuova strategia liberista e federalista che prevede liste Bonino in tutte le regioni con l'obiettivo di eleggere ''15 presidenti di Stati-regione, 15 governatori''. Il leader radicale ha distribuito ai suoi interlocutori politici critiche pungenti, ha elogiato la capacita' di Giuliano Amato di saper fiutare il vento, ha confessato che a suo avviso solo Gianni Agnelli, se si impegnasse direttamente in politica, potrebbe modernizzare l'Italia con riforme liberali e liberiste (''Ma temo che l' avvocato non scendera' mai in campo'', ha aggiunto). Nel carniere radicale, ha assicurato,ci sono proposte di grande portata, ''rivoluionarie', che saranno rese note dopo i referendum. Tranchant i giudizi su Bossi, Berlusconi e Veltroni.

''Nazionalismo e federalismo sono incompatibili. E'- ha detto - un dato acquisito. Il nazionalista Bossi e' un anti-federalista che non a caso si e' dimostrato umanamente sensibile ai problemi dei Milosevic e Zhirinowsky piu' che a quelli degli esuli e dei

profughi dell'Est''. Pannella dichiara che e' pronto a un patto ''per un ticket Bonino-Berlusconi'' a condizione che Berlusconi prima onori gli impegni del '94 e del '96 per l' uninominale anglosassone e per le riforme liberiste. ''Lui chiede tutti i giorni a Datamedia se siamo morti. Siamo qui e la mia protesi sta bene'', ha detto.

Pannella accusa Berlusconi di cercare di inventarsi una tradizione e una storia impadronendosi dei ''padri nobili'' di altri movimenti.

''Veltroni assume i connotati di un togliattiano che vuol far l'americano, come direbbe Carosone'', prosegue Pannella che chiede al congresso dei Ds di sciogliere l'unico nodo che conta, i legami con la sinistra storica filo-catto-comunista per stabilire un chiaro rapporto con la tradizione liberista, salveminiana, liberista.

''La nostra 'Santa Barbara' - conclude Pannella - e' ben fornita. Abbiamo progetti che hanno una portata paragonabile alle battaglie sul divorzio e sull'aborto. Ma oggi sarebbe fuorviante parlarne''.

 
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