REFERENDUM: BONINO A D'ALEMA, VOI VIOLATE PATTO SOCIALE
Da un lancio dell'agenzia AGI delle ore 17.24
Roma, 7 gennaio. - "Il presidente del Consiglio Massimo D'Alema ha detto oggi che i nostri referendum suscitano preoccupazione perche' rischiano di lacerare il Patto sociale.
Io voglio dire a D'Alema che sui temi da noi sollevati con i referendum 'sociali', il Patto sociale e' gia' lacerato e che noi vogliamo costruirlo su nuove basi, di liberta' e di responsabilita', rinunciando una volta per tutte allo statalismo paternalista". Emma Bonino, alla conferenza stampa di presentazione della campagna per le regionali, dedica un capitolo al rapporto con il Governo, che oggi ha deciso di non
costituirsi contro i referendum, anche se il presidente del Consiglio ha espresso perplessita' di fronte ad alcuni dei quesiti referendari presentati dai radicali.
"A D'Alema, che ci accusa di lacerare il Patto sociale, rispondiamo - dice la Bonino - che il Patto sociale e' lacerato quando c'e' il 12% di disoccupati, e ancor di piu' tra i giovani, le donne o in aree del Paese come il Meridione. Il Patto sciale e' lacerato quando centinaia di migliaia, milioni di italiani vanno in pensione a 50 anni e i giovani lavoratori pagano il 33% di contributi previdenziali con la prospettiva di una pensione misera. Il Patto sociale - conclude la leader radicale - e' lacerato infine quando agli italiani che non si possono permettere le cliniche private si lascia scegliere tra le infezioni di un ospedale e la sporcizia di un altro ospedale pubblico". Piu' morbida e' apparsa la posizione di Marco Pannella che offre al Governo una "presa d'atto e un riconscimento" della posizione neutra assunta nei confronti dei referendum.
AMATO: PANNELLA, SE ANCHE LUI OSA DIRE CERTE COSE...
Da un lancio dell'agenzia AGI delle ore 18.07
Roma, 7 gen. - "Noi abbiamo appoggiato il governo Amato e lo rivendichiamo: la presidenza Amato rappresentava uno straordinario momento di progresso nel nostro Paese". Marco Pannella riserva solo lodi all'attuale ministro del Tesoro, e aggiunge: "Amato e' un uomo sensibile ai venti che tirano. E' come la dote di certi animali. Il fatto che lui riprenda quello che noi diciamo da anni non puo' farci che piacere e pensare che se Amato osa tanto vuol dire che non e' piu' tanto temerario dire certe cose...."
"C'e' tuttavia un piccolo neo - aggiunge Pannella - e cioe' certe posizioni di Amato su aborto e bioetica che lo mettono in concorrenza con Veltroni. Amato e il Papa contro Veltroni e Don Milani...".
REGIONALI: LISTE BONINO IN TUTTE LE REGIONI
Da un lancio dell'agenzia AGI delle ore 17.07
Roma, 7 gen. - Il comitato di coordinamento radicale che si e' riunito ieri e oggi ha preso alcune decisioni che Emma Bonino definisce "rilevanti" in merito alle scadenze regionali.
"Abbiamo confermato e deciso - ha annunciato Emma Bonino - di presentarci in tutte le regioni con candidati alla presidenza".
A D'Alema, che oggi aveva espresso la sua personale contrarieta' ai referendum radicali pur non coinvolgendo il Governo, la Bonino risponde che "il Patto sociale e' gia' lacerato e noi stiamo cercando di ricostruirlo su nuove basi che non siano quelle del paternalismo statalista".
Il programma delle Liste Bonino sara' incentrato sulla "proposta che lo schema attuativo dei consigli regionali li trasformi in vere e proprie assemblee costituenti di stampo americano, federalista, bipartitico, liberale e liberista fino alla sussidiarita'". Su questo programma - prosegue la Bonino - "chiederemo agli altri partiti di pronunciarsi, e agli altri candidati quale tipo di proposta statutaria intendano proporre ai cittadini".
"Proponiamo quindi - spiega ancora la Bonino - un sistema americano e presidenzialista anche per le Regioni. Abbiamo anche da offrire la garanzia di una omogeneita' di posizione tra tutti i nostri candidati".
Sia Emma Bonino che Marco Pannella - presente alla conferenza stampa - hanno rivolto poi un appello all'area dell'astensionismo, affinche' "non torni la partitocrazia
virtuale che c'e' in Parlamento". Infine un riferimento al forte sforzo finanziario per la presentazione delle liste. "D'ora in poi - annuncia Pannella, mostrando un cartello con i numeri 06/6826 - gireremo tutti con questo numero addosso per sensibilizzare i cittadini e finanziare la nostra campagna".
PANNELLA: A BERLUSCONI E A VELTRONI MANDO A DIRE...
Da un lancio dell'agenzia AGI delle ore 18.25
Roma, 7 gen. - "A Berlusconi diciamo che ha piu' o meno due ore di tempo per far decollare il ticket Bonino-Berlusconi, firmando subito i 'documenti' appoggiati gia' nel '94 e nel '96 (Pannella si riferisce probabilmente agli impegni per il maggioritario secco e per il liberismo, ndr): firmarli nel senso di riproporli". Pannella in piena conferenza stampa sulle regionali non perde l'occasione di inviare brevi 'messaggi'agli interlocutori politici del momento.
A Veltroni e ai Ds impegnati nel Congresso ormai alle porte, Pannella suggerisce di "stare attenti perche' Veltroni avra' i connotati di un uomo politico togliattiano che vo fa' l'americano...E poi - aggiunge Pannella - direi loro anche che le insalate russe che stanno portanto a Torino sono indigeste e indigeribili. I Ds devono scegliere e sciogliere il nodo storico della sinistra catto-comunista italiana: il nodo dei rapporti
con la tradizione liberale, salveminiana, liberista".