Penso che, dopo l'intervento di Pannella di venerdì mattina, i radicali dovrebbero ampliare lo spettro dei loro riferimenti culturali e politici. A mio avviso, oltre che "liberali, liberisti, libertari" - riprendendo la gloriosa tradizione che nel diciassettesimo secolo diede nuovi formidabili sviluppi al rinnovamento illuminista - si definissero, in qualche modo, "libertini".
Non è uno scherzo, almeno per chi sa cosa furono quei lontani, grandi libertini.