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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Mauro - 9 gennaio 2000
RASSEGNA STAMPA 2

CORRIERE ADRIATICO

pag. 1 - domenica 9 gennaio 2000

"CRIVELLINI CANDIDATO DEI RADICALI. POLO "DIVISO"

.... ..... ..... ....

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"Colpo a sorpresa per le Regionali. La leader radicale nelle Marche per la presentazione

C'E' IL PRIMO CANDIDATO: CRIVELLINI

LA LISTA BONINO ANTICIPA TUTTI E SCEGLE IL MANAGER DELL'INRCA"

Colpo a sorpresa per le Regionali. La lista Bonino anticipa tutti e annuncia il primo candidato alla presidenza della giunta regionale. Si tratta del professor Marcello Crivellini, manager dell'Inrca di Ancona (Istituto di riposo e cura per anziani). Una mossa di rilievo quella dei radicali che si aggiudicano un candidato di peso, gia' corteggiato dal Polo. L'invito alla candidatura e' stato espresso dal Comitato di coordinamento dell'area radicale e la Lista Bonino. La risposta non e' tardata ed e' stata positiva.

"Il Professor Crivellini - si legge in una nota firmata da Emma Bonino e Marco Pannella - preso anche positivamente atto delle decisioni politiche e programmatiche assunte ieri dal movimento radicale, ha accettato l'invito e ringraziato i suoi antichi compagni radicali di questa rinnovata fiducia per una battaglia di grande momento come quella per la rivoluzione federalista e la rivoluzione liberale e liberista". "Il Prof. Marcello Crivellini, il leader marchigiano Mauro Paolinelli, cosi' come il Comitato e la Lista Bonino - conclude la note - esprimono l'auspicio che la candidatura alla presidenza cosi' assicurata possa essere occasione di raccordo e di unita' fra tutte le forze liberali, liberiste, federaliste e antipartitocratiche marchigiane". Alleanze con il centrodestra? I radicali, almeno per ora, non ne vogliono sapere e tirano dritto pensando al successo ottenuto alle Europee. Per la presentazione del candidato la prossima settimana sara' nelle Marche l'europarlamentare Emma Bonino. E cosi' i radica

li potranno dare subito il via alla campagna elettorale, mentre gli altri "annaspano" in mezzo al guado. (andrea ferri)

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"Il Professore senigalliese:

"PROGRAMMI E IDEE NON BEGHE DI PARTITO"

Marcello Crivellini, ex deputato radicale, docente di bioingegneria al Politecnico di Milano e dal 1994 commissario dell'Inrca di Ancona, l'Istituto di riposo e cura per anziani, e' la novita' che irrompe nelle trattative per le elezioni regionali. Cinquantaquattro anni, marchigiano di Senigallia, Crivellini ha accettato di candidarsi alla guida della Regione con il Comitato di coordinamento dell'area radicale e la Lista Bonino "perche' finalmente c'e' qualcuno che parla di politica e non si concentra, come accade negli altri schieramenti, su contrasti interni e beghe di partito". L'obiettivo del professore, che non esclude alleanze "sui programmi, sul progetto referendario di ammodernamento dello Stato" e' "sanare la contraddizione di una regione modello per la vivacita' e modernita' della sua organizzazione produttiva e sociale, ma che a livello politico conta poco o niente".

Alle elezioni Europee nelle Marche la Lista Bonino ha ottenuto il 7,6% e Crivellini - abituato "a lavorare in gruppi piccoli ma di valori forti" - si prepara a una campagna elettorale che potrebbe riservare sorprese. Lui non avanza preclusioni e si limita ad osservare che i partiti "appaiono troppo concentrati sulle loro vicende interne, e poco sui problemi della regione e su un'analisi politica dei bisogni del paese, mentre l'approccio della Lista Bonino e' esattamente il contrario".

Sul piano generale Crivellini si augura che i nuovi consigli regionali "siano realmente consigli costituenti, attraverso i quali ogni regione potra' scegliere il proprio meccanismo elettorale regionale, superando l'attuale penalizzazione della partecipazione dei cittadini".

Su questa riforma e sul recupero di una dimensione politica da parte di un ente Regione "che finora si e' limitato ad amministrare", punta il programma elettorale del commissario dell'Inrca. Per ora il professore Crivellini resta al vertice dell'istituto: "nell'ipotesi di un successo elettorale, dovro' lasciarlo".

 
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