Roma, 9 gennaio 2000
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino:
Dalla sua intervista di oggi a "La Repubblica", apprendiamo che il ministro Salvi - fosse per lui - statalizzerebbe il settore delle Rc-auto, sostituendo il regime di concorrenza attuale, ancorché insufficiente, con un bel monopolio pubblico burocratico e inefficiente simile a quello dell'INAIL. Gli automobilisti sono avvisati.
Le parole del Ministro rivelano una mentalità conservatrice e statalista che cerca di terrorizzare, evocando lo spettro di futuri fallimenti del mercato, mentre occulta i disastri attuali della gestione statalista di settori come quelli previdenziale, sanitario e dell'antinfortunistica. Per non parlare delle scuole, delle poste e del trasporto ferroviario, altri settori afflitti dalle degenerazioni sindacatocratiche.
Salvi difende l'interesse delle burocrazie sindacali a che nulla cambi, se non in meglio, per i sindacati stessi. E' il caso, ad esempio, della riforma dei fondi pensione a tutto vantaggio di quelli chiusi: lo scandalo scoppiato in Francia sulle malversazioni nella gestione sindacale della previdenza integrativa dovrebbe invitare tutti a riflettere.
Con buona pace di Salvi, i nostri referendum "sociali" vanno nell'interesse dell'economia, dell'occupazione e della libertà di scelta degli utenti: gli italiani lo sanno.