Apprendiamo in un'intervista rilasciata poco fa a Radio Radicale dal prof. Marcello Crivellini che il Commissario Straordinario dell'Inrca (Istituto Nazionale di Ricovero e Cura Anziani) e' stato convocato ufficialmente venerdì' prossimo a Roma dal Ministro della Sanita' Rosy Bindi.
Non vogliamo nemmeno pensare che ciò' possa trattarsi di un atto ritorsivo da parte del Ministro nei confronti della scelta di Crivellini di candidarsi alle prossime elezioni regionali alla presidenza del consiglio delle Marche.
D'altro canto ci pare difficile peraltro che ci possano essere motivi che possano riguardare la gestione dell'istituto da lui presieduto.
Mauro Paolinelli
Testo dell'intervista rilasciata a Radio Radicale:
dichiarazione di Marcello Crivellini, candidato della Lista Bonino alla presidenza della Regione Marche.
12 gennaio
- Domanda: Prof. Crivellini, abbiamo avuto notizia di una sua convocazione da parte del ministro della sanita' Rosy Bindi a Roma il prossimo venerdi', ci puo' dire di piu' su questo?
"Proprio ieri - durante una riunione in cui discutevamo di lavori di ristrutturazione di ammordenamento - è arrivata questa convocazione.
Si sono un po' scatenate le illazioni... Mi pare difficile collegare questa convocazione con questo scenario politico perchè non trovo nessun elemento per farlo, e quindi andrò volentieri a questo colloquio con il Ministro, che probabilmente sarà sui problemi dell'Istituto e sulla popolazione anziana.
L'incontro è arrivato a ciel sereno, ma non è detto che questo sia un segno particolare. Può essere di tutto. C'è un po lo sport di scatenarsi sulle varie interpretazioni ma io francamente non ho motivo di dare interpretazioni.
- Domanda: La Ministra Bindi è uno dei più tenaci avversari dei referendum...
"Mi sembrerebbe strano che la ministra Bindi mi convochi per parlare del referendum sulla sanità- Se fosse così non mi convocherebbe come commissario diciamo.
Il ministro è quello che mi ha nominato, e come il ministro nomina i commissari penso li possa revocare. Ma con qualche motivazione. Difficilmente mi pare possa esserci una motivazione politica... Certo, se combino qualcosa che non va nell'ambito della gestione mi sembra giusto che il ministro vigili sui miei comportamenti, ma non ho motivo per temere questo."