(ANSA-AFP) - KINSHASA, 13 GEN - Andate a zappare la terra:
questo sembra essere l'invito fatto ai giornalisti dal
presidente congolese Laurent Desire' Kabila, il cui regime e'
accusato di gravi violazioni alla liberta' di stampa.
Il governo della repubblica democratica del Congo (Rdc) ha
infatti messo 340 ettari di terra a disposizione dei giornalisti
congolesi che desiderino dedicarsi ai lavori agricoli, secondo
fonti ufficiali. L'offerta ha riscosso notevole successo:
secondo le fonti, gia' 350 giornalisti hanno gettato la penna
per impugnare l'aratro. A ognuno spetta cosi' meno di un ettaro
a testa e se le adesioni procederanno con questo ritmo, alla
fine tocchera' al massimo un orto a testa.
I terreni messi a disposizione della stampa si trovano a
Menkao, una periferia a circa 80 chilometri a est della
capitale.
L'offerta prevede che i lavori preliminari (aratura e semina)
siano a carica del ministero dell'agricoltura, che fornisce
anche erbicidi i semi migliorati di soja, di manioca, di mais e
di patata dolce.
Tre giorni fa Amnesty International ha denunciato in un
rapporto la crescente repressione di oppositori e giornalisti,
con arresti e torture, da parte del regime di Kabila. (ANSA-AFP)
NOE-LG
13-GEN-00 12:25 NNNN