UNA TRENTINA DI MILITANTI DI RIFONDAZIONE COMUNISTA HANNO SOSTATO ALL'ESTERNO DEL 'PALACE' CONTESTANDO LA PRESENZA DELLA BONINO. BLOCCATI DALLE FORZE DELL'ORDINE.

Dopo le contestazioni dei sindacati in mattinata ad Ancona, all'esterno dell'hotel Palace, mentre era in corso la conferenza stampa per la presentazione ufficiale della Lista Bonino e del candidato alla presidenza Marcello Crivellini alle elezioni regionali nelle Marche, un'altra manifestazione organizzata dai giovani di rifondazione comunista ha animato la giornata anconitana di Emma Bonino. Alle ore 12, CGL, CISL e UIL con tanto di bandiere hanno bloccato il traffico davanti all'Hotel organizzando un volantinaggio sui temi del "no" contro i referendum.

Nel pomeriggio, nel corso dell'Assemblea pubbica dei radicali, sempre all'esterno del Palace, una trentina di giovani militanti comunisti hanno sostato davanti all'ingresso dell'Hotel, tappezzando le strade limitrofe e le auto in sosta di copie del giornale "Liberazione" manifestando contro la presenza di Emma Bonino e contro i referendum radicali. Per tutto il pomeriggio i comunisti hanno invano atteso l'uscita della ex-Commissaria dall'Hotel. Un paio di militanti comunisti sono riusciti ad entrare nella sala mentre stava parlando la Bonino procurando apprensione da parte degli agenti della Digos e delle forze dell'ordine che hanno subito bloccato l'ingresso dell'hotel e il traffico in via Vanvitelli.

La cospicua presenza delle forze dell'ordine ha evitato incidenti, al termine dell'Assemblea. All'uscita delle duecento persone che riempivano la sala, il pubblico si e' trovato difronte al muro di militanti comunisti che urlavano slogan contro la Bonino.

Per motivi di sicurezza Emma Bonino e' stata costretta a uscire dal retro dell'Hotel lasciando la citta'nel tardo pomeriggio scortata dalle forze dell'ordine fino all'aereoporto.