Il Polo rallenta
in attesa di capire
le mosse avversarie
Fra par-condicio e »fronte contro le sinistre proposto dal Cavaliere, il Polo dimentica per un giorno le elezioni regionali. Per oggi era in programma un vertice fra Berlusconi, Fini e Casini, ma fino ad ieri sera lÆappuntamento non risultava confermato. Potrebbe quindi saltare, visto che il leader di Forza Italia pare ormai convinto a voler giocare di rimessa, specie per quanto riguarda la designazione in Campania. Rimasto in attesa per mesi della candidatura di Bassolino, poi sfumata, Berlusconi si sarebbe convinto che la tattica migliore è quella seguita finora: aspettare che gli avversari decidano, per valutare, con i sondaggi alla mano, quale delle »carte giocare. Al momento non sono più di due, e difficilmente paiono destinate ad aumentare: da un lato, il coordinatore regionale degli azzurri, Antonio Martusciello; sullÆaltro fronte, lÆex segretario della Cisl, Nicola Martino. Due nomi che sottintendono opposte scelte politiche: Martino risponde allÆesigenza di allargare il Polo, che si ritroverebbe a
d appoggiare un candidato »esterno sostenuto, però, da una lista regionale di chiara marca centrista; nel caso di Martusciello, il centro destra resterebbe nei confini di sempre, ma il Cavaliere ne guadagnerebbe in tranquillità, evitando di dover fornire spiegazioni agli alleati, visto che Fini e Casini non fanno salti di gioia rispetto allÆipotesi di lanciare in pista lÆex sindacalista. An nutre la paura di uno spostamento della coalizione, che restringerebbe gli spazi a destra; il leader del Ccd potrebbe invece essere infastidito da una candidatura, quella di Martino, sponsorizzata da ex democristiani non del Ccd. E così Berlusconi un poÆ gioca di rimessa, un poÆ valuta ancora »costi e »benefici .