(ANSA) - NAPOLI, 26 GEN - Una candidatura ''per provare a
cambiare il corso della storia di questa Regione'': Marco
Pannella ha presentato cosi' il senso della sua candidatura alla
presidenza della Campania, sotto il simbolo della Lista Bonino,
in una conferenza stampa tenuta a Napoli. Il leader radicale ha
ricordato come le elezioni del 16 aprile rappresentino ''un
momento straordinario: i cittadini si pronunceranno sulla
configurazione, sulle regole da dare alla Regione, eleggendo un
Consiglio che sara' un'assemblea costituente locale''.
Proprio questo e' uno degli aspetti che secondo Pannella
centrodestra e centrosinistra (ancora alla ricerca di un
candidato) stanno tralasciando: ''I due poli litigano sui nomi
dando uno spettacolo che dura da 50 anni, ma non propongono agli
elettori un modello di Regione''. Il programma della Lista
Bonino ''e' invece gia' noto, e' quello per il quale stiamo
spendendo da decenni la nostra vita'', dice Pannella: una
Regione strutturata all'americana, un'ottica di federalismo
accentuato sull'esempio del modello svizzero, rilancio
dell'economia in chiave liberista, massima attenzione ai temi
ambientali ed ai rischi del territorio, cominciando
dall'emergenza Vesuvio. Ma il candidato Pannella va oltre, e
annuncia in caso di elezione di voler chiamare a consulto dieci
esperti che abbiano praticato con successo la ''liberta'
terapeutica'' sul versante della droga. (SEGUE).
(ANSA) - NAPOLI, 26 GEN - Insomma, il leader radicale si
propone come presidente intenzionato ad agire a tutto campo,
''forzando e allargando i confini del possibile'' anche in
materia di flessibilita' del lavoro. Duro e ironico e' il suo
giudizio sugli altri schieramenti: ''A Napoli e in Campania non
e' cambiato nulla rispetto al passato, si rischia il 16 aprile
di far cadere la Regione nelle mani di ladri e bari. Ma non e'
colpa loro, non si puo' cavare sangue dalle rape''.
Pannella, secondo un sondaggio pubblicato dal ''Corriere del
Mezzogiorno'', potrebbe raccogliere oggi il 15-20 per cento dei
consensi in Campania: un dato significativo ''specie se si tiene
conto che da tempo sono lontano dalla citta''', sottolinea il
candidato che a lungo e' stato consigliere comunale a Napoli e
piu' volte eletto deputato o europarlamentare con i voti di
questo territorio. Pannella dice quindi di ''sperare nella
vittoria'', ed e' convinto di poter recuperare parte del
massiccio astensionismo registrato per le europee: ''I campani
tornerebbero a votare se vedessero che si riempie il contenitore
politica di contenuti. Non chiedo voti, ma i cittadini sappiano
che sono pronto a rimboccarmi le maniche per occuparmi di questa
terra''. E nel lungo discorso del candidato spicca anche uno
slogan (''Prevedere e governare'') per marcare la diversita'
rispetto a chi ''ha permesso uno scempio del territorio i cui
risultati si sono visti, a Sarno e altrove''. (ANSA).
DT
26-GEN-00 16:06 NNNN