Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 19 mag. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 26 gennaio 2000
CONFERENZA STAMPA A NAPOLI

REFERENDUM: PANNELLA, ENNESIMA CENSURA DA STAMPA E TV

(Da un lancio ANSA delle 15:05)

NAPOLI, 26 GEN - ''L'ennesima censura di giornali e telegiornali,pubblici e privati'' nei confronti dei promotori dei referendum sociali: e' quanto segnalato stamane da Marco Pannella, che a Napoli ha presentato la propria candidatura alla presidenza della Regione Campania. Durante una conferenza stampa, il leader radicale ha detto di ''non aver letto una riga ne' sentito nulla nei tg'' circa la notizia da lui diffusa ieri durante ''Radio anch'io'', e poi ripresa dalle agenzie, dell'esistenza di una legge del 1990 ''con la quale di fatto i sindacati e i partiti hanno abolito per i propri dipendenti l'art. 18 dello statuto dei lavoratori''.E' dunque ''ipocrita e menzognero'', a suo avviso, che sindacati e forze politiche si schierino per il no al referendum ''che vuole consentire alle imprese italiane cio' che vige gia' da anni nel resto del mondo civile, in modo da rilanciare, specie nel Sud, lo sviluppo e l'occupazione''.Sempre riguardo ai referendum, Pannella ha detto che in Italia ''e' in corso una campa

gna per la loro distruzione, condotta da istituzioni che sono peggio che fasciste. Almeno il fascismo si era dato sue regole, aberranti e assassine, ma le rispettava: invece ora c'e' l'incertezza assoluta del diritto e la legge equivale alla convenienza del momento''.

ELEZIONI:CAMPANIA;PANNELLA,CANDIDATO PER CAMBIARE LA REGIONE

(Da un lancio ANSA delle 16:03)

NAPOLI, 26 GEN - Una candidatura ''per provare a cambiare il corso della storia di questa Regione'': Marco Pannella ha presentato cosi' il senso della sua candidatura alla presidenza della Campania, sotto il simbolo della Lista Bonino, in una conferenza stampa tenuta a Napoli. Il leader radicale ha ricordato come le elezioni del 16 aprile rappresentino ''un momento straordinario: i cittadini si pronunceranno sulla configurazione, sulle regole da dare alla Regione, eleggendo un Consiglio che sara' un'assemblea costituente locale''. Proprio questo e' uno degli aspetti che secondo Pannella centrodestra e centrosinistra (ancora alla ricerca di un candidato) stanno tralasciando: ''I due poli litigano sui nomi dando uno spettacolo che dura da 50 anni, ma non propongono agli elettori un modello di Regione''. Il programma della Lista Bonino ''e' invece gia' noto, e' quello per il quale stiamo spendendo da decenni la nostra vita'', dice Pannella: una Regione strutturata all'americana, un'ottica di federalismo accent

uato sull'esempio del modello svizzero, rilancio dell'economia in chiave liberista, massima attenzione ai temi ambientali ed ai rischi del territorio, cominciando dall'emergenza Vesuvio. Ma il candidato Pannella va oltre, e annuncia in caso di elezione di voler chiamare a consulto dieci esperti che abbiano praticato con successo la ''liberta' terapeutica'' sul versante della droga.

ELEZIONI:CAMPANIA;PANNELLA,CANDIDATO PER CAMBIARE LA REGIONE

(Da un lancio ANSA delle 16:06)

NAPOLI, 26 GEN - Insomma, il leader radicale si propone come presidente intenzionato ad agire a tutto campo, ''forzando e allargando i confini del possibile'' anche in materia di flessibilita' del lavoro. Duro e ironico e' il suo giudizio sugli altri schieramenti: ''A Napoli e in Campania non e' cambiato nulla rispetto al passato, si rischia il 16 aprile di far cadere la Regione nelle mani di ladri e bari. Ma non e' colpa loro, non si puo' cavare sangue dalle rape''. Pannella, secondo un sondaggio pubblicato dal ''Corriere del Mezzogiorno'', potrebbe raccogliere oggi il 15-20 per cento dei consensi in Campania: un dato significativo ''specie se si tiene conto che da tempo sono lontano dalla citta''', sottolinea il candidato che a lungo e' stato consigliere comunale a Napoli e piu' volte eletto deputato o europarlamentare con i voti di questo territorio. Pannella dice quindi di ''sperare nella vittoria'', ed e' convinto di poter recuperare parte del massiccio astensionismo registrato per le europee: ''I camp

ani tornerebbero a votare se vedessero che si riempie il contenitore politica di contenuti.Non chiedo voti, ma i cittadini sappiano che sono pronto a rimboccarmi le maniche per occuparmi di questa terra''. E nel lungo discorso del candidato spicca anche uno slogan (''Prevedere e governare'') per marcare la diversita' rispetto a chi ''ha permesso uno scempio del territorio i cui risultati si sono visti, a Sarno e altrove''. (ANSA).

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail