Tutta la zona umbro-marchigiana e' soggetta a terremoti. Secondo la normativa antisismica e' classificata come zona B. Cio' significa che non ci sono luoghi 'limitrofi' dove poter stare piu' sicuri. Esistono poi tante variabili: il tipo di terremoto, l'epicentro, la profondita' del sisma ecc.. Non approfondisco sulle valutazioni scientifiche.
E' certo che oggi le tecniche per costruire in zone sismiche sono tante e sofisticatissime per cui in teoria e' possibile costruire ovunque. In pratica non puo' esistere tecnica sofisticata che garantisce al 100% sulla sicurezza di un paese e di un territorio costruito.
Se i cittadini terremotati si oppongono alla decisione di veder trasferire le loro case altrove perche' 'piu' sicure', fanno proprio bene. Non esistono posti piu' sicuri ovvero esistono posti piu' sicuri fino a quando anche li' non scoppia una calamita' come un terremoto.
Polemiche di questo tipo fanno solo il gioco degli amministratori.
Sono falsita' e basta.