(ANSA) - ROMA, 5 FEB - ''PROCURAVANO INTENZIONALMENTE A MARCO

PANNELLA E ALLA SUA LISTA UN DANNO INGIUSTO'' OMETTENDO DI

GARANTIRE SPAZI SUL TG3 LAZIO IN OCCASIONE DELLE ULTIME ELEZIONI

PER IL SINDACO DI ROMA. PER QUESTO, SECONDO QUANTO RENDE NOTO LA

LISTA BONINO, IL PUBBLICO MINISTERO DEL TRIBUNALE DI ROMA GLORIA

ATTANASIO HA CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO DEL VECCHIO CONSIGLIO

DI AMMINISTRAZIONE DELLA RAI, QUELLO PRESIEDUTO DA ENZO

SICILIANO, E DELL'EX DIRETTORE GENERALE FRANCO ISEPPI. L'IPOTESI

DI ACCUSA E' ABUSO DI UFFICIO CONTINUATO. NELLA SUA NOTA, LA

LISTA BONINO PRECISA CHE SULLA RICHIESTA DEL PM DOVRA' DOVRA'

PRONUNCIARSI IL GUP GENTILI NELL'UDIENZA GIA' FISSATA PER IL 22

MARZO. DEL CDA GUIDATO DA SICILIANO FACEVANO PARTE I CONSIGLIERI

LILIANA CAVANI, FIORENZA MURSIA, FEDERICA OLIVARES E MICHELE

SCUDIERO. SECONDO L'ACCUSA, PROSEGUE LA LISTA BONINO, I VERTICI

RAI AGIVANO ''IN CONCORSO FRA LORO, CON PIU' AZIONI ESECUTIVE

DEL MEDESIMO DISENO CRIMINOSO'' IN VIOLAZIONE DELLE DELIBERE

DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI DEL 13 FEBBRAIO '97 SUL

PLURALISMO E DEL 9 OTTOBRE '97 SULLE TRASMISSIONI E LE TRIBUNE

PER LE ELEZIONI DEL 16 E 30 NOVEMBRE DELLO STESSO ANNO.

''E' SOLO LA PRIMA DELLE DENUNCE PRESENTATE DAL '97 AD OGGI -

SPIEGA GIUSEPPE ROSSODIVITA, UNO DEI DIFENSORI DI PANNELLA - PER

LE RIPETUTE VIOLAZIONI DELLE NORME SULL' INFORMAZIONE POLITICA

RAI. IL PM, CON QUESTO ATTO SENZA PRECEDENTI, RICONOSCE LA

FONDATEZZA DELLE NOSTRE ACCUSE''