Nel disperato tentativo di colmare il quorum delle firme in gran parte delle regioni italiane per le prossime elezioni, i radicali e Pannella si lanciano in atroci speranze anacronistiche.
Tra le altre: "Berlusconi si allei con noi, se vuole tornare ad essere quello del '94" [non ha specificato di che mese, ndr]
"Lamberto Dini torni quello del '68". Pare infatti che il buon ministro degli esteri, prima di emergere nel mondo della politica e della finanza, fosse un terribile guerrigliero studentesco. Alcune voci lo vorrebbero tra i rivoltosi che hanno occupato per 9 mesi l'universita' di Citta' del Messico.
"Umberto Bossi torni quello del '91". A quei tempi pare proprio che a un comizio su quattro il sentatur usasse aggettivi come 'liberista' e 'anglosassone'.
"Bruno Vespa torni quello del '42". Da giovane, il futuro conduttore di regime, si dichiaro' pacifista durante un rastrellamento tedesco. Gia' allertati i rappesentanti all'Onu del PR.
"Bobo Craxi torni quello dell'81". Pare pero' che in questo caso Pannella si sia confuso col padre.
"Francesco Rutelli torni quello del '79". Si dice che Pannella conservi ancora un mozzicone di spinello fumato assieme all'attuale sindaco di Roma.
"Eugenio Scalfari torni quello del '56". Il pensionato ex direttore di Repubblica fu tra i fondato del Pr. Oltre che della P2.
"De Michelis torni quello dell'87". All'epoca il buon Gianni era presidentre della Lega Basket, sport al quale Pannella dedica qualche visione in tv di notte per l'aitanza dei partecipanti.
"Sgarbi, Maiolo, Taradash, Martino, Vito e Calderisi tornino quelli del '93". Secondo la Sibilla Cubana, teste' consultata dal leader radicale, se non esistesse Forza Italia molti esponenti del Polo cercherebbero ancora lavoro a Torre Argentina. Anzi, Martino, prima di laurearsi, faceva l'inviato per il notiziario antiproibizionista, che ancora SPangoli non era nato.
Dura nel complesso la reazione di molti ex-militanti e simpatizzanti radicali: "Pannella torni quello del '74".