Roma, 9 feb. - Questa volta ad allestire il desco gastronomico-politico e' Marco Pannella e l'esito sembra essere stato positivo, almeno sul primo versante, perche' quando esce dalla abitazione del leader radicale Silvio Berlusconi ne e' molto soddisfatto. "Posso testimoniare che Marco e' un ottimo cuoco", dice infatti il leader del Polo uscendo dal portone della casa dietro Fontana di Trevi, dove abita Pannella, tre ore abbondanti dopo esservi entrato. Un terzo del colloquio si svolge alla presenza di Gianni Letta che si assenta invece durante il secondo terzo mentre allo scoccare della terza ora il piu' stretto consigliere di Berlusconi torna a casa Pannella e ne riesce insieme al

leader del Polo. Il riavvicinamento sembra essere ben avviato, ma quanto alla condivisione reciproca del menu' politico Berlusconi non si sbilancia. Un nuovo invito a pranzo, magari a via del

Plebiscito? Non e' escluso ma il leader 'azzurro' neanche lo conferma.

REGIONALI: PANNELLA, MI SEMBRA DIFFICILE RITIRO CANDIDATI...

Da un lancio dell'agenzia Ansa delle ore 17.41

ROMA, 9 FEB - ''Un incontro a tutto campo. Era molto tempo che non ci vedevamo''. Questo il primo commento di Marco Pannella al termine dell'incontro con Silvio Berlusconi nel

quale e' stato affrontato, tra l'altro, il tema delle elezioni regionali su cui non sembrano emergere elementi di novita'. ''Mi sembra difficile - ha detto Pannella - che si possa ipotizzare

il ritiro dei reciproci candidati...''.

REGIONALI: BERLUSCONI TRE ORE A PRANZO A CASA PANNELLA =

'PRESSING' SUL LEADER RADICALE PER INTESA NEL VOTO DI APRILE

da un lancio dell'agenzia Adn-kronos delle ore 18.13

Roma, 9 feb. Tre ore a pranzo nella casa di Marco Pannella a Fontana di Trevi. Silvio Berlusconi ha ripreso cosi' i contatti diretti con il leader radicale che da mesi erano interrotti. Ma molto intenso, a quanto si apprende, era stato nei giorni scorsi il 'pressing' del Cavaliere su Pannella e Emma Bonino

per arrivare a un'intesa tra Polo e radicali alle regionali. Con una lettera, il leader di FI aveva risposto alla proposta di Pannella di accordarsi affinche' cinque consigli regionali ripresentassero i

referendum bocciati dalla Consulta e si facesse fronte comune sui quesiti ammessi. Da parte di Berlusconi ci sarebbe disponibilita', insieme pero' ad un richiamo prioritario a fare fronte comune contro il centrosinistra. E proprio nel merito delle candidature (la Lista Bonino ha annunciato l'intenzione di presentarle in tutte le regioni) il leader del Polo aveva in animo di entrare nel colloquio di oggi con Pannella.

REGIONALI: PANNELLA, "CON BERLUSCONI RIMBOCCATI LE MANICHE" =

Da un lancio dell'agenzia agi delle ore 18.45

Roma, 9 feb. - "Beh, nessuno di noi e' sadico ne' masochista, quindi se siamo stati cosi' a lungo a parlare vorra' dire che ne e' stato motivo... Che valutazione do' del nostro incontro? Ne' buono ne' cattivo. Diciamo che ci siamo rimboccati le maniche...". Marco Pannella sintetizza cosi' il lungo

tete-a-tete con Silvio Berlusconi, ricevuto dal leader radicale nella propria abitazione dietro Fontana di Trevi.

Il leader radicale rileva che "entrambi ci rendiamo conto delle grandissime responsabilita' che abbiamo,gli uni e gli altri" ed osserva che "e' evidente che occorre trovare il modo di affrontare le difficolta' di fronte ad una impasse che si e' determinata negli anni".

Il menu' di casa Pannella, preparato dal padrone di casa in maniera "ottima" stando alle parole dell'ospite, resta "nel privato che e' cosa separata dalla parte pubblica della politica". Come antipasto pero' Berlusconi ha trovato, e lo fa osservare lo stesso Pannella, la pagina del 'Foglio' in cui la 'lista Bonino' afferma che "lo scandalo di una nuova unita' rivoluzionaria e' forse ragionevole e tentabile". Una precisazione importante perche' "i termini della questione sono tutti li'", precisa.

E allora ecco che "noi da anni, e da mesi in modo sempre piu' incalzante, abbiamo chiesto, scongiurato il Polo, Berlusconi, di arrestare - si legge nel maxi annuncio - il loro

degrado da forza della rivoluzione liberale e liberista, sperata insieme per poco piu' di un attimo, a palude vetero-partitocratica". "Il 16 aprile, data delle elezioni delle 15 assemblee costituenti degli stati-regioni italiani, sono in gioco l'inizio della rivoluzione federalista e liberale in Italia, con prospettive vicenti, o perdenti, di breve termine. Poi ci saranno le prove d'appello dei referendum e delle elezioni politiche, anticipate o no".

Si torna a Pannella e alla considerazione che "ci siamo visti con Berlusconi per comprendere cosa si puo' fare".

La riflessione, che oggi ha tenuto per tre ore Berlusconi a casa di Pannella, proseguira' nei prossimi giorni. "Emma e' tornata appena ieri e quindi penso che poi saranno loro a sentirsi", spiega infatti il leader radicale che non esclude a sua volta di riprendere i contatti con quello del Polo.