Roma, 11 febbraio 2000E dire che Napoli era la vera capitale della Commedia dell'Arte!
Basta una raccolta dei titoli della stampa campana da fotografare le realtà, speculari, di centro-sinistra e centro-destra, dei loro promotori sociali, della camorra politico-finanziaria-assistenziale che ne fanno il contesto.
Io non so nemmeno ancora chi siano, o saranno domani mattina, i miei "concorrenti" per la Presidenza della Regione-Stato campana. Saranno, sono, mi dicono, Antonio Bassolino e Martusciello. Si, ma ... a meno che... Che io sia incenerito se qualcuno ha scritto, detto, registrato una sola parola su programmi delle "coalizioni", sulle loro differenze, sulle diversità programmatiche e politiche ( non partitiche) dei vari candidati, candidandi, trombati e trombandi.
Ma come immaginare che costoro possano guidare sulla via italiana ed europea della rinascita culturale, economica, istituzionale, politica la Campania intera? Ma nemmeno Bosco due case, o una casa e mezza...
E, per finire, lor signori mi scusino per il disturbo: ma è proprio impossibile sollecitare la candidatura a qualcosa di serio della Barracco? Ormai siamo ben oltre il 1999 e, per il 2000 e seguenti dovrebbe essere più libera. E, ancora: perchè mai non si dovrebbe sollecitare il grande imprenditore D'Amato se non risultasse fra qualche giorno non impegnato come Presidente della Confindustria? A me, francamente, sembrerebbe ancor meglio attrezzato per governare istituzioni e economia campana, o "semplicemente" napoletane. Sarei onorato di battere, o di esser battuto, da candidati siffatti".