Dichiarazione di Daniele Capezzone, responsabile informazione dei radicali:
Roma, 12 febbraio 2000 - Dopo neanche quarantott'ore, sembra già destinato all'archivio il dibattito sul cosiddetto "pacchetto-sicurezza" proposto dal Ministro degli Interni (aspirante Ministro di Polizia) Enzo Bianco, a base di carcere dopo il primo grado di giudizio, restrizione delle possibilità di accesso alla Corte di Cassazione, braccialetti elettronici e altre pericolose trovate dello stesso genere.
Torniamo a ripeterlo: cosa sarebbe accaduto se una piccola, marginale parte di tutto questo fosse stata soltanto accennata da Haider, o magari sussurrata dall'ultimo sottosegretario del neonato Governo austriaco? La risposta non è difficile: avremmo già assistito al definitivo isolamento dell'Austria "nazista", alla diffusione di accorati appelli nazionali e internazionali per il risveglio delle coscienze "democratiche", e, scendendo, ad almeno un paio di serate televisive a reti unificate con Santoro e Costanzo mobilitati contro il "nuovo fascismo".
Sul "pacchetto-Bianco", invece, è già, è subito silenzio. Complimenti.