Devo ammettere di non aver compreso appieno la contrarieta' della Lista Bonino all'accorpamento nello stesso giorno di referendum e regionali.Comprendo le preoccupazioni che venga fatta una campagna di informazione mescolando il tutto, e giacche' l'informazione e' quella che e', si rischia un calderone di disinformazione dove i temi referendari vengono trascurati per il voto regionale e quindi di partito o di appartenenza.
Parlare di Haider e dei comunisti, delle regioni di destra e di sinistra, della separazione delle cariere dei magistrati e del finanziamento pubblico, ecc
Nonostante tutto cio', siamo i primi a dire che se l'elettore non e' un cretino difronte a 20 schede referendarie, non vedo come possa esserlo con 7 schede referendarie e un paio per le regionali. Sempre noi si porta ad esempio certe tornate elettorali negli Stati Uniti, dove e' proprio questo che accade.
Senza contare il vantaggio e il risparmio economico, che tanto tira la demagogia di chi rinfaccia i costi della democrazia.