da "IL RESTO DEL CARLINO" - martedi' 15 febbraio 2000
"Iniziati in sordina i lavori del nuovo pensionato
IL MINISTRO BINDY: 'LA CERIMONIA PER IL TAMBRONI NON S'HA DA FARE' "
'Crivellini risentito: "Hanno messo la sordina perche' io sono candidato alla Regione. Forse hanno paura"
" 'Quella cerimonia non s'ha da fare'. E' un vero e proprio ordine impartito dall'alto quello che si e' visto arrivare il commissario straordinario dell'Inrca Marcello Crivellini. Ieri, infatti, si sarebbe dovuta tenere la cerimonia inaugurale dell'avvio dei lavori per il nuovo "Tambroni" con la formale posa della prima pietra. La data era stata fissata da tempo, tant'e' che i cantieri hanno gia' preso a funzionare. Una settimana fa, pero', il ministero della sanita' ha contattato il numero uno dell'Inrca invitandolo a rinviare piu' in la' qualsiasi festa programmata.
La cosa e' passata sotto silenzio con il malcelato risentimento di Crivellini. Ma il perche' dell'improvvisa e drastica decisione presa dal ministero ha una risposta ben precisa. La posa della prima pietra del nuovo pensionato "Tambroni", praticamente un evento storico per la citta' che vedra' rinascere cio' che la frana Barducci aveva spazzato via quasi diciotto anni fa, a detta del governo sarebbe stato un palcoscenico troppo in vista per il "candidato" alle elezioni regionali Marcello Crivellini, proposto dai Radicali. Il commissario straordinario, dal canto suo, e' stato costretto a fare buon viso a cattivo gioco. Fino a quando non entrera' in vigore la legge sui commissariamenti degli istituti a carattere scientifico, Crivellini restera' alla guida dell'Inrca. Per quanto riguarda, invece, il suo desiderio di tentare la strada della politica, il commissario straordinario ha garantito che, non appena il suo nome verra' ufficialmente depositato tra quelli da votare per l'elezione del presidente della giunt
a, sara' pronto a dare le dimissioni dall'Inrca.
Intanto, pero' sta cercando di trovare una soluzione, anche perche' non si puo' ignorare quanto Crivellini - appoggiato nella sua battaglia dal Resto del Carlino - ha fatto sin dal giorno del suo insediamento per sbloccare i 70 miliardi stanziati in seguito alla frana per le strutture dell'Inrca andate distrutte e poi arenatesi nelle pastoie della burocrazia. "Certo e' - spiega Crivellini - che e' stato un rinvio forzato. Il ministero ha voluto mettere la 'sordina' a questo evento e rinviare la cerimonia. Ora stiamo valutando come organizzarci. La citta' ha il diritto di vivere questa festa e allo stesso tempo non si puo' negare che io ho avuto un ruolo preciso in questa vicenda. Forse qualcuno ha paura".
Lorenzo Moroni