Dichiarazione di Daniele Capezzone, responsabile informazione dei radicali:
Roma, 17 febbraio 2000 - Forse geloso del successo mediatico che sembrano aver riportato in questi giorni, il deputato del PPI Giuseppe Niedda (del quale siamo lieti di apprendere in questa occasione l'esistenza) si pone sulle orme dei suoi più noti colleghi clerico-immoderati della premiata ditta buttiglionecasinifiorigiovanardipedrizzi, e "spara", anche lui, contro i radicali, e, indirettamente, contro Silvio Berlusconi.
"Berlusconi prospetta buoni business ai radicali di Pannella e Bonino, interessandosi alla loro radiolina parlamentare", tuona Niedda. E ancora: "Pecunia non olet, pensano Bossi e Pannella, e trattano questioni di posti nelle liste e cessioni di radioline". E così via delirando.
Per rispondere a questo oscuro figurante della scena politica "cattolica", e, soprattutto, per qualificarlo, non è necessario prospettare denunce o querele. E' sufficiente -come abbiamo fatto, e forse è anche troppo- riportare il suo, per così dire, pensiero.