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Conferenza Rivoluzione liberale
Radio Radicale Antonio - 19 febbraio 2000
Ricevo e volentieri qui pubblico, la cronaca della manifestazione commemorativa su Giordano Bruno promossa dall'Ass. Libero Pensiero.

"Tutti giubilati tranne uno: Giordano Bruno" di Daniele Iosimi

Conclusa alla ore 12,00, in Campo de' Fiori, la manifestazione promossa

dall'Ass. Libero Pensiero in occasione del quattrocentesimo anniversario

della morte sul rogo di Giordano Bruno. Significativa la presenza

dell'Assessore per le Politiche Culturali del Comune di Roma, Gianni

Borgna, così come polemico il suo intervento in difesa della tolleranza

culturale (oggi anche razziale) e del libero pensiero.

Polemico contro la Chiesa, Borgna ha sottolineato l'attualità del

pensiero bruniano e la necessità di una sua più ampia diffusione, sia

sul piano filosofico che su quello letterario, definendo lo "scrittore"

Bruno come un maestro di stile tutto da riscoprire, come fecero in un

recente passato letterati italiani e stranieri, da Gadda a Joyce.

Non meno polemici gli altri interventi succedutisi sotto la statua

dell'illustre domenicano, soprattutto per ciò che riguarda l'imminente

beatificazione di Pio IX (prevista per il prossimo 3 settembre).

Congiuntamente, associazioni mazziniane ed ebraiche, hanno fortemente evidenziato il fatto che la breve esperienza della Repubblica romana, deve rimanere patrimonio prezioso della città di Roma (in cui morirono oltre 3000 giovani - ricordata la figura di Luciano Manara), quale momento alto di tolleranza e libertà, in cui agli ebrei fu finalmente

riaperto il ghetto e in cui la Repubblica, l'8 febbraio 1949

(casualmente la stessa data in cui, nel 1600, Bruno fu condannato

dall'Inquisizione), fu dichiarato decaduto il potere temporale della

Chiesa.

Polemica, infine, anche sulla figura del cardinal Bellarmino, materiale

firmatario della condanna dell'eretico Bruno: anch'egli proclamato beato

e dottore della Chiesa, ma solo in epoca fascista.

Un'ultima annotazione: da una finestrella all'ultimo piano sullo spigolo

del Palazzo della Cancelleria, quello che guarda su Campo de' Fiori, un

gesuita prendeva appunti...

 
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