("Sole 24ore" del 20/02/00)"Roma - E' arrivata in porto l'assegnazione alle Regioni di 117mila miliardi per la spesa sanitaria del Duemila. Il più ricco Fsn mai attribuito è stato ripartito dalla Conferenza Stato-Regioni straordinaria di venerdì. L'assegnazione del Fsn 2000, che va ora alla ratifica del Cipe, consente alle Regioni di tirare un respiro di sollievo: un rinvio avrebbe creato rischi serissimi per i bilanci locali, tanto più in vista di una paralisi amministrativa pre-elettorale.
Fondo ricco, ma per le Regioni ancora insufficiente. I presidenti regionali hanno già battuto cassa: mancheranno all'appello almeno 4mila miliardi, affermano in in un documento comune nel quale chiedono intanto di riadeguare il Fsn, con l'assestamento di bilancio, di 1.871 miliardi. Farmaceutica, contratti per la dirigenza medica e non, convenzioni (medici di famiglia, pediatri, specialistica, medicina dei servizi), costituirebbero le voci di spesa a rischio.
Il via libera alla proposta di riparto è condizionato, nel parere regionale, dalla distribuzione del Fondo di solidarietà (che deve garantire a tutte le Regioni un aumento almeno del 3,75% sul 1999). Altre richieste: la revisione <> sulle singole assegnazioni delle entrate proprie (i ticket) e la necessità di tenere conto del <> che rischiano di avre l'assistenza agli immigrati e il riadeguamento delle strutture per rispettare le regole sulla sicurezza. L'invecchiamento delle strutture e la necessità pressante di un intervento non semplicemente di manutenzione - capitolo che dovrebbe contare sulle risorse stanziate per l'edilizia sanitaria dalla Finanziaria 2000 - sono insomma considerate a chiare lettere un'urgenza.Il riparto per il 2000 distingue le assegnazioni, per una quota pro-capite di 1.989.148 lire (84mila lire in più sul '99), ai tre livelli di assistenza previsti dal Piano sanitario: 56.154 miliardi (49% del totale) vanno all'assistenza distrettuale; 52.716 miliardi (46%) all'assistenza ospedaliera; 5.370 miliardi (5%) sono dedicati all'assistenza sanitaria collettiva in ambienti di vita e di lavoro. Altri 2.529 miliardi sono destinati a >, agli obiettivi di piano e ad accantonamenti. Da segnalare anche la provenienza e la composizione delle disponibilità complessive: 60.833 miliardi verranno secondo le stime da addizionale Irpef e Irap; 45.927 miliardi dall'integrazione statale; 6.227 miliardi dalla partecipazione delle Regioni a statuto speciale; 4.142 miliardi, infine, dalle <> regionali. (R.Tu)".Commento: l'articolo è affiancato da una tabella che riporta la ripartizione del FSN regione per regione; salta subito agli occhi che le regioni meridonali hanno aumenti in percentuale rispetto all'anno scorso doppi rispetto alle altre (si va dal + 21,3% della Basilicata al + 0.1% del Piemonte).
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