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Conferenza Rivoluzione liberale
Radio Radicale Antonio - 25 febbraio 2000
Rivoluzione all'80%
PANNELLA: OCCORRE UN RAPIDO E INTENSO PERCORSO THATCHERIANO E REAGANIANO CHE LA CLASSE BUROCRATICA AL POTERE NON POTRA' MAI ASSICURARE, CHECCHE' D'ALEMA O ANCHE BERLUSCONI POSSANO PENSARE. MILLE GENERALI, MILLE GIUDICI DI CASSAZIONE. OCCORRE LAVORARE ALLA RIVOLUZIONE DEL TERZO STATO ITALIANO, FORTE DELL'80% DEL PAESE.

Roma, 3 agosto 1997

Dichiarazione di Marco Pannella:

"Il problema italiano è tutto nel dominio di classe di nomenklatura del potere burocratico, ai vertici dell''ancien régime' nel quale viviamo e soffochiamo. Mille generali dove ne basterebbero alcune decine; oltre mille magistrati di Cassazione, dove ne basterebbero al massimo cento; mille alti burocrati dell'Amministrazione pubblica centrale e cinquemila di quella periferica, quando ne sarebbero sufficienti poche centinaia. Il 'parastato' sindacale, cooperativo, partitico, editoriale potrebbe e dovrebbe dimagrire in quanto tale almeno dell'80%. Il 'parastato' che da generazioni vincola e opprime il capitalismo liberale italiano, controllato dal potere ormai anch'esso 'burocratico' della FIAT, interno ai regimi statalisti, antiliberali, ostili al mercato e dalle liberalizzazioni autentiche.

D'Alema e ogni altro si illudono se davvero credono di poter attuare non solamente la 'Rivoluzione liberale' ma anche semplicemente una Riforma demoliberale con quell'universo burocratico, con le anime morte che produce, in continuità con il potere comunista e quello clericale, e contro il nuovo Terzo Stato.

Che c'è, come non mai in Italia: quel Terzo Stato, per l'esattezza, che voterebbe oggi all'80% i referendum antibicamerali e antipartitocratici, da noi depositati nelle Segreterie Comunali, contro il finanziamento pubblico dei partiti, contro il bipolarismo a favore del bipartitismo, per il Presidenzialismo, il federalismo (e il 'parlamentarismo'!) 'americano', per le riforme liberali della Sanità, della Previdenza, del sindacato, delle corporazioni, contro il sostituto d'imposta, per la smilitarizzazione della Guardia di Finanza ecc.

Il Polo, in quanto tale, non meno dell'Ulivo, è estraneo a questa politica ed a questa cultura. Non è da loro, né oggi né fra breve, che l'Italia potrà percorrere quel breve ma intenso percorso Thatcheriano e Reaganiano che le necessita. Contro il regime burocratico, come ieri contro quello monarchico, occorre che il Terzo Stato compia la sua rivoluzione anche oggi, e anche in Italia. Per questo lottiamo e attendiamo che ci raggiungano dall'Ulivo e dal Polo liberali e democratici nella Resistenza che combatte, non in quella divenuta Regime."

 
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