Ancona, 28 febbraio 2000DICHIARAZIONE DI MARCELLO CRIVELLINI E MAURO PAOLINELLI
HANNO DETTO NO AL TICKET BERLUSCONI-BONINO,
SI' A QUELLO BERLUSCONI-BOSSI-BUTTIGLIONE.
DA SOLI NELLE MARCHE CONTRO LA DERIVA PROPORZIONALISTA, ANTILIBERALE E LA MOLTIPLICAZIONE PER 15 DEL BAILLAME ROMANO
Nel concreto Forza Italia ha risposto NO ad un accordo di riforma Liberale e Federalista. Allo stato attuale continueremo nei prossimi giorni a raccogliere le firme in tutte le province delle Marche per presentare liste autonome radicali Emma Bonino e a presentare l'unico programma di alternativa liberale sul tappeto per la regione.
Un secco NO alla speranza di vedere liberate le Marche dalla deriva burocratica e proporzionalista per dar vita a una regione-stato all'americana.
Un secco NO dunque a noi e un SI' a Bossi, Buttiglione e Casini e allo schieramento della restaurazione partitica non liberale e non liberista. Se il POLO ha deciso di governare con Bossi
il responso degli elettori alle prossime regionali forse potra' fargli cambiare idea.
Un secco NO alla proposta presidenzialista e anti finanziamento pubblico di Alleanza Nazionale con i quali abbiamo raccolto insieme le firme per i referendum che si voteranno il prossimo 21 maggio.
Siamo dunque arrivati al momento delle assunzioni di responsabilita'. Di fronte ai diktat clerico-democristiani e alla restaurazione partitica della prima repubblica non possiamo accettare questo precipitare del Polo in una situazione reazionaria sgangherata.
I due Poli di centro-destra e di centro-sinistra insieme sono un problema per tutti gli elettori marchigiani perche' senza idee e senza programmi: da un lato il vuoto assoluto di proposte del Presidente uscente D'Ambrosio, dall'altro la rassegnazione di chi ha gia' deciso di perdere numericamente e politicamente e si aggrappa a propostine burocratiche di contorno che evitano di affrontare i veri problemi della regione: sistema istituzionale che risponde alla esigenza dei cittadini e una politica di modernita' e di liberta' per le imprese e la societa' marchigiana.
In questi giorni chi ancora crede nella possibilita' di un nuovo rinascimento politico marchigiano operi per realizzarlo. Tutto e' ancora possibile anche se estremamente difficile.