POLO-RADICALI:PANNELLA, BASTA UNA NOTTE PER PATTO REFERENDUM
Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 19.12
NAPOLI, 28 FEB - Aveva annunciato da Napoli la risposta a Berlusconi: in realta' Marco Pannella ribadisce le proprie posizioni, senza pero' chiudere la porta a possibili accordi: ''Basta una nottata per fare un patto sui referendum''.
Quanto alla legge elettorale regionale, afferma: ''Se lui accetta la legge Berlusconi -Speroni-Urbani del 7 luglio '94 ha gia' risolto il 35 per cento del nostro dissenso sulle regionali''. La proposta di legge era formata da un solo articolo, ricorda Pannella, e prevedeva che il presidente ed i consiglieri regionali sarebbero stati eletti con il sistema uninominale ad un turno.
''Restano i referendum - continua Pannella - Loro dicono: 'in linea di principio siamo d'accordo'. Invece del principio, stiliamo un accordo su quali referendum c'e' questo accordo. Ci vuole una nottata per studiare quali e si annunciano prima. Si dice che i consiglieri eletti sia che siano in maggioranza sia in minoranza faranno questa battaglia e che i presidenti la faranno come primo atto della legislatura''. Non e' vero, precisa, che sui referendum c'e' stata disponibilita' da Forza
Italia: ''garantivano l'appoggio solo sui tre sulla giustizia e sul secondo sulle trattenute. Bello sforzo''.
POLO-RADICALI;PANNELLA,SONO E RESTERO' CANDIDATO IN CAMPANIA
Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 16.44
NAPOLI, 28 FEB - ''Non c'e' nessuna possibilita' che il 16 aprile io non sia candidato della lista Bonino come presidente della Regione Campania''. Lo ha ribadito Marco Pannella, aprendo la conferenza stampa convocata a Napoli. '' Io sono candidato da due mesi - ha aggiunto Pannella - ma non ho capito ancora se ce ne sono altri. So soltanto che io restero' candidato per chiedere a Napoli e Campania se ritengano che io possa essere un buon presidente e governatore di questa
regione''.
REGIONALI: PANNELLA, "SONO L'UNICO CANDIDATO IN CAMPANIA" =
Da un lancio dell'agenzia AGI delle ore 17.40
Napoli, 28 feb. - "Sono ancora l'unico candidato in Campania". E "da quando ho annunciato la mia decisione, non ho ricevuto una telefonata da imprenditori di qualsiasi tipo e generazione per spiegarmi la realta' della regione vista con i loro occhi. Non era mai accaduto in passato": cosi' Marco Pannella, ha ricordato ai giornalisti, nel corso di una conferenza stampa, di essere "l'unico politico del Regno delle due Sicilie" (candidato alla presidenza della Regione Campania per la lista Bonino), a parlare di progetto e di programma.
L'esponente radicale ha sottolineando che all'inizio era accreditato da sondaggi che indicavano per lui il 20% delle preferenze. Eppure, ha sottolineato, "non vi sono stati contatti di alcun tipo con
rappresentanti dell'imprenditoria, ne' dei commercianti, ne' del sindacalismo". Pannella condivide il giudizio del card. Michele Giordano, anche se sottolinea che "non ha il diritto
di interferire".
Secondo Pannella la prima cosa da fare e' ristabilire le regole del gioco e parlare di programmi, progetti e obiettivi, cui far seguire coloro che gli danno corpo. Ed ha fatto anche un
riferimento alla vicenda Bassolino, sostenendo che il sindaco deve parlare di progetti: "magari - ha detto Pannella - mandi all'aria il Polo di centrodestra", che, a suo dire, non e' piu'
un'alleanza.