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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 29 febbraio 2000
PANNELLA: RISPOSTA ALLE REITERATE MENZOGNE DI BERLUSCONI

Roma, 29 febbraio 2000

"Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi dal palcoscenico di Mediaset costituiscono per me la goccia che fa traboccare il vaso dello sdegno e della pazienza a disposizione. Ho avuto occasione, nei nostri dialoghi, di recente, di dirgli quanto pesasse, nel nostro sforzo di realizzare una politica di alternativa liberale e democratica, l'ormai acquisita sfiducia assoluta nella sua parola e su qualsiasi suo impegno.

A Berlusconi interessa ormai solamente il potere per il potere ed il potere sugli altri. Lo ripeto: egli non ha convinzioni ma solo convenienze.

Nel ricostruire la storia dei nostri rapporti in questi ultimi mesi, basterebbe raccogliere tutti i documenti pubblici che sono a disposizione di chiunque abbia l'onesta intellettuale di documentarsi su un dissenso così grave, per constatare come il leader del Polo bossiano e buttiglioniano mente con spudoratezza, convinto di potere sempre usufruire dell'impunità che gli assicurano i privilegi di ogni natura dei quali gode.

Il centrosinistra austriaco, con una 'grossa coalizione' di 13 anni, ha prodotto il successo politico di Haider. Questo centrosinistra italiano, al pari, produce questa destra italiana il cui leader è davvero capace di tutto, tanto quanto questo centrosinistra è incapace di quasi tutto.

Berlusconi continua, inoltre, nell'eleganza di stile: Emma Bonino, qualche tempo fa, non era altro che "protesi" del vecchio leader radicale, oggi è stata promossa a suo "portavoce".

Credo che almeno in una cosa Berlusconi abbia ragione: il ticket che gli si addice è proprio quello di Bossi-Berlusconi. Emma Bonino non ha nulla a che vedere con lui e con la politica che anche lui rappresenta, come la grande maggioranza delle italiane e italiani ha d'altra parte ben intuito da tempo".

 
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