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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Stefano - 29 febbraio 2000
GIUSTIZIA LENTA. I giudici dicono basta.

Il giudice citato nel seguente articolo (l'artefice della svolta) e' noto ai militanti radicali di Ancona, per l'avversione ai loro tavoli, avversione manifestata in varie occasioni ( come quando tento' di intimidirli minacciando una denuncia perche' occupavamo, secondo lui, piu' spazio di quello autorizzato) .

STENOTIPISTA ASSENTE GIUDICE LA DENUNCIA

l'assenza si era protratta qualche minuto

dal Resto del Carlino di oggi:

"ANCONA ù Si allontana dall'aula del tribunale per qualche minuto di troppo durante una pausa e rischia di finire sotto inchiesta.

E' accaduto ieri mattina ad una delle giovani stenotipiste che verbalizzano tutti i processi che si svolgono in tribunale.

L'addetta, che fa parte di una cooperativa che ha in appalto il servizio, aveva approfittato di una pausa tra un processo e l'altro per assentarsi un attimo.

In realtà la sospensione dell'udienza è durata solo qualche istante. Sta di fatto che quando i giudici sono rientrati in aula per iniziare la causa successiva, la giovane stenotipista non era al suo posto. Senza di lei e quindi senza la sua verbalizzazione, la causa non poteva cominciare.

I giudici sono stati così costretti ad attendere il rientro dell'addetta. Quanto basta per suscitare il disappunto del presidente del collegio giudicante, il magistrato Alberto Pallucchini.

Il giudice, vista l'assenza dall'aula della stenotipista, ha disposto la trasmissione degli atti sull'accaduto alla Procura della Repubblica affinchè valuti l'eventuale sussistenza del reato di interruzione di pubblico servizio. Una disposizione che il magistrato ha fatto trascrivere a mano dalla cancelliera d'udienza addetta alle verbalizzazioni manuali.

Nel frattempo la stenotipista è arrivata.

»Scusate tanto ha detto la giovane, resasi conto che l'intero tribunale stava aspettando lei per riprendere l'attività.

»Lei non si deve scusare, deve pensare a stare al suo posto, qui in aula è stata la risposta dei giudici.

La mattinata processuale è così potuta riprendere regolarmente. L'attesa, a dir la verità, non si è protratta particolarmente a lungo. Sono stati pochi minuti, ed è anche vero che in altre occasioni sono capitate disfunzioni di questo tipo e non certo per causa delle stenotipiste, senza conseguenze così pesante. D'altra parte il carico quotidiano dei processi è sempre più elevato e i giudici tendono a fare il possibile affinchè venga sfruttato al meglio il tempo a disposizione."

 
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